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Casale circuiti italiani – chiusi.

Casale circuiti italiani – chiusi.

Quanto scrivo è ricavato dalla mia biblioteca personale, salvo alcuni LINK che oltre ad editare mi hanno pemesso di capire lo stato del circuito ad oggi.

Veniva inaugurato nel 1973, era una ex cava di ghiaia. 

1974 il 22 settembre una competizione dell’Interserie.

Nel 1992 Casale Monferrato.

Città del Piemonte in provincia di Alessandria (a 30 chilometri dal capoluogo)  con 41.435 abitanti.

Un importante centro vinicolo vista la produzione di Barbera, Freisa e Grignolino, come industrie dei cementifici, caseifici ed abbigliamento.

Fra gli edifici più importanti il Duomo romanico (secolo XI-XII), la Chiesa gotica di San Domenico e il castello con la torre civica (XV secolo).

La linea tratteggiata quella del previsto allungamento – il disegno del circuito mi piace molto.

Casale, una pista voluta da un gruppo di appassionati di Casale e di Vercelli.

Il rettilineo con i box.

Casale, devo ricorrere come sempre alla mia non recente carta stampata.

In uno stralcio leggevo sulle lamentele manifestate da un comitato formato da cittadini di Pontestura (il comune più vicino al circuito), stanchi dei rumori e per lo scarso indotto rispetto a quanto sperato,  Da lì arrivavano solo rumori ed odori non più sopportabili e (sempre secondo loro) mai compensati realmente da turismo ed introiti.

Convinsero l’allora sindaco del paese ad agire che nell’estate del 1977 mandò una ruspa a rimuovere una parte del tracciato decretandone l’immediata fine, le discussioni proseguirono sino al 1980 quando la parte danneggiata veniva riasfaltata con l’intenzione di riaprirlo nel 1981, cosa che purtroppo non accadde.

Se partiva da nuovo circuito.

Ai suoi promotori ed organizzatori va riconosciuto l’essere riusciti a farci disputare alcuni gran premi validi per la Formula 3 italiana, oltre alla già citata Challenge Ford Escort Mexico nei mesi successivi si aggiunsero dei campionati organizzati da team e piloti svizzeri (dal 1955 erano bandite le gare sul vicino suolo elvetico).

La foto arriva da questo LINK dove sono presenti tante foto sullo stato attuale del circuito.

Quella serie di gare convinsero molti tifosi a raggiungere il nuovo circuito.

Nel 1974 furono quasi 100.000 le persone arrivate per le 17 gare, affluenza che portò quel comitato a riunirsi e convincere il sindaco, lo stesso che a quanto pare mandò quella ruspa per evitare possibili gare “clandestine” dopo il blocco ottenuto dai suoi concittadini, sinceramente una immane sciocchezza e mi scuserete l’espormi.

Successivamente ho letto su una sua riapertura o su società interessate ad acquisirlo e restaurarlo, ma trovandosi nel parco del fiume Po temo non sia una cosa così facile da farsi, spero che per Pontestura ed i suoi 1354 abitanti sia stata una scelta intelligente ed oculata.

circuiti italiani – chiusi.