DannataVintage.com

Elmeca Gilera – Accordi e distribuzione.

Elmeca Gilera.

Gilera e le moto da fuoristrada.

Facendo parte del Gruppo Piaggio non aveva più una sua rete di distribuzione diretta e fra le moto in listino quelle da fuoristrada sembravano subire più delle altre la mancanza di una rete propria e quando arrivò una moto con prestazioni superiori alle altre fu subito necessario trovare una soluzione.

1975 la moto da cross prodotta dalla Elmeca.

Elmeca Gilera e la Husqvarna.

La Elmeca si era già occupata della distribuzione per le motociclette prodotte dalla casa svedese, dall’incontro fra due appassionati; uno della Elmeca e un altro del marchio Gilera; nel mondo del fuoristrada arrivava la Elmeca Gilera.

Ma è necessario fare qualche passo indietro, tornando al 1972 quando la casa di Arcore rientrava nel mondo delle strada fangose ed impolverate con due nuovi motori a due tempi, un 50 cmc utilizzato da molti centauri professionisti e amatoriali con successo in molte competizioni, il 125 cmc nasceva per essere montato esclusivamente (o quasi) sui kart.

Nel 1973 la Piaggio volle allestire un Reparto Corse Gilera Ufficiale.

Per le competizioni, partirono da quel 125 da kart rifacendolo completamente, inizialmente non furono pochi i problemi per la messa a punto e specie per la sua alimentazione a disco rotante, dopo una serie di modifiche quel motore iniziò a macinare chilometri su strade sterrate in Italia e oltre confine, riuscendo a convincere sia i tecnici che i piloti.

Oldrati, Miele, Paganessi, Signorelli, un giovanissimo Gualtiero Brissoni ed Alessandro Gritti erano i piloti della Squadra Corse Gilera per il Motocross, un ottimo connubio fra piloti di livello ed una valida motocicletta, in breve tempo riuscirono a scalare le classifiche mondiali.

Nel 1973 in testa alla Sei Giorni Americana fino all’ultimo giorno nella Classe A – campionato del mondo nella medesima classe.

1974 con le vittorie nelle Classi A e C alla Sei Giorni Americana, nei campionati italiani Classi 50 e 125 cmc, risultati che resero il marchio Gilera fra i più vincenti e considerati.

La moto c’era ed il team con quei piloti anche, ma la Piaggio bloccò tutto quando erano pronte ad essere distribuite, trovando come scusa il non avere una rete di distribuzione “adatta” per quel tipo di moto.

125 Regolarità 1974.

E la Elmeca da dove arrivava, chi la gestiva ??

Nel 1973 nasceva a Cafasse l’azienda fondata da Piero Chiantelassa che dopo aver rilevato l’azienda del padre; con impianti industriali per la costruzione di pompe per carburanti; fondava la nuova Elettromeccanica Cafasse, seguiva la collaborazione con la Husqvarna diventandone il rappresentante per le vendite in Italia, seppur non per molto.

Riusciva comunque a farsi ben volere nell’ambiente e la cosa convinse l’Ingegner Martini della Piaggio che non voleva disperdere i risultati ottenuti dalla 125 e sicuro che avesse ancora un certo potenziale, si incontrarono due appassionati di fuoristrada ed alla fine del 1975 firmarono un accordo.

La Elettromeccanica Cafasse cambiò denominazione diventando Elaborazioni Meccaniche Cafasse.

Con le 125 da regolarità le prime ad essere li allestite e poi distribuite, seguite quasi subito dai modelli da cross sempre da 125 cmc, la Squadra Corse ingaggiava il giovane e promettente Rivolese Dario Nani che nel suo anno d’esordio raggiunse ottimi risultati, un terzo posto di manche al Gran Premio d’Italia disputato a Livorno, un quarto nelle due manche in quello della Danimarca, arrivando nono assoluto nella classifica generale alla fine della stagione.

1976 Elmeca Gilera.

Oltre seicento le motociclette da cross e regolarità vendute, la moto rimase pressoché invariata quando i concorrenti proponevano moto nuove o “solo” aggiornate, cosa sarebbe servito cambiare una moto che oltre a piacere andava ancora così forte ???

1976 la 125 Regolarità una moto che per tre anni non ebbe modifiche di rilievo.

Ma il motore nel 1974 sembrava aver raggiunto il suo limite in fatto di potenza, iniziando a farsi sentire anche; se non soprattutto; nelle competizioni con Luciano Picco e Dario Nani non riuscire a raggiungere gli stessi risultati dell’anno precedente, trovandosi frequentemente dietro alle moto della concorrenza.

Il motore della 125 Regoalrità del 1976.

1977 al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano.

Veniva presentata la nuova versione, completamente rinnovata nelle ciclistica e nei i motori.

1977 la nuova 125 cmc con il motore potenziato rispetto al modello dell’anno precedente, milgiorato il telaio.

Il motore della motocicletta presentata al Salone del Ciclo e Motociclo di Milano del 1977.

 

1978 sempre in quel Salone si vide la Elmenca Gilera 125 Regolarità.

Gilera 125 RT8 Regolarità, manteneva il telaio del precedente modello.

La prima verso il basso con il pedalino sulla sinistra del motore ed i sei rapporti adeguati per l’uso ( a cascata con ingranaggi sempre in presa ), elastico il motore che non si “ingolfava” facilmente (una sua caratteristica decisiva).

1978 Elmeca Gilera 125 RT8 Regolarità, manteneva il telaio del precedente modello.

Monocilindrico a due tempi raffreddato ad aria – alesaggio e corsa 54X53,6-compressione 13:1- potenza 23,5 cavalli a 10.000 giri/minuto-accensione elettronica.

 

Il fanale anteriore incassato nella mascherina.

In quello stesso anno il rapporto fra la Elmeca e la Gilera finiva.

Accordi e distribuzione.