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Officine Meccaniche Emiliane Reggio, la Omer

Officine Meccaniche Emiliane Reggio, le aziende scomparse, eravamo in Emilia Romagna, con una “piccola” azienda che iniziò la sua attività con la costruzione di Motocarri.

Lavorava per conto della Benelli e della Parilla, il fondatore Guglielmo Pezzarossa precedentemente era un ex dipendente della Officine Reggiane, per poi iniziare a produrre mezzi con il proprio marchio.

Con uno dei primi motocarri, in una pubblicità dell’epoca.

Omer 58 S motocarro in una pubblicità dell’epoca con i “vari ” allestimenti.

I motori che inizialmente venivano utilizzati erano dei NSU

con cilindrata che partiva dai 50 cc ed arrivava ai 250 cc, solo successivamente iniziò ad utilizzare propulsori italiani, quelli della Motori Minarelli e/o Franco Morini.

IL “tubone” della Omer, il Lory.

La produzione del motocarri stava andando bene

ovviamente considerando il fatto che non venissero prodotti in numeri elevatissimi, le dimensioni aziendali non lo avrebbero mai potuto permettere, altrettanto la rete di vendita, fatta da piccoli concessionari, quasi tutti “locali” o non troppo distanti dalla sede.

Il ciclomotore Maggiolino.

Intorno alla metà degli anni sessanta proprio in ragione dei risultati sino ad allora avuti, il Sig. Pezzarossa decise di ampliare la produzione iniziando a produrre dei ciclomotori.

COn il Mon Amì, proposto in una versione in scala ridotta.

Fra i primi motocicli prodotti va assolutamente ricordato il Miura Cross

un ciclomotore da fuoristrada, molto simile a Bultaco Pursang, che a sua volta ho sempre trovato altrettanto simile ad un’altra moto, una di quelle che Ti ho già proposta.

Officine Meccaniche Emiliane Reggio con uno dei suoi prodotti di punta, il Miura Cross.

Il Miura Cross vinse tre titoli regionali emiliani consecutivi, dando una certa visibilità a questa piccola realtà produttiva.

La Omer e la sua gamma completa del 1969, in una “vecchia” pubblicità.

Officine Meccaniche Emiliane Reggio e le due ruote.

Ad inizio degli anni 70 arrivarono il Tubone, il Maggiolino e lo Scrambler, ai quali si aggiunsero alcuni prodotti molto “particolari”.

Officine Meccaniche Emiliane Reggio, con la minimoto Vallelunga, conosciuta anche in Giappone, e non so se mi spiego.

Il cruscotto della minimoto Vallelunga

Con una scopa vicina si possono facilmente intuire le dimensioni davvero ridotte di questa minimoto anni 70.

Sempre la Officine Meccaniche Emiliane Reggio con la minimoto Vallelunga, si notino le finiture.

Il frontale della minimoto Vallelunga.

il piccolo motore della Vallelunga.

Delle Minimoto, la Daytona e la Vallelunga, un chopper il Mantide e il ruota bassa Tanga, con quest’ultimo che era pieghevole.

La minimoto visibile in queste foto era presente su un annuncio trovato sul sito Autobelle.it, visibile sul fondo del post.

Omer Chopper.

Officine Meccaniche Emiliane Reggio e la sua chiusura.

Il Tanga rimase in produzione sino alla chiusura della piccola realtà emiliana, diventando il Flipper, prodotto sino alla metà degli anni ’80 quando chiuse i battenti.

Omer Scrambler.

Alcuni link dove sono riuscito a trovarne degli esemplari in vendita:

Minimoto Vallelunga su Autobelle.it

Omer Flipper

Omer Tanga

Il Tanga, con il particolare della chiusura che lo rendeva pieghevole.

Un “ciclocarro”, come riporta questa “vecchia” pubblicità.

Le “piccole” marche scomparse.

Uno degli adesivi che avremmo potuto trovare su un qualsiasi mezzo della Officine Meccaniche Emiliane Reggio.

MI piacciono tanto queste pubblicità d’antan 😉 .