Officine Meccaniche Emiliane Reggio, le aziende scomparse, eravamo in Emilia Romagna, con una “piccola” azienda che iniziò la sua attività con la costruzione di Motocarri.
Lavorava per conto della Benelli e della Parilla, il fondatore Guglielmo Pezzarossa precedentemente era un ex dipendente della Officine Reggiane, per poi iniziare a produrre mezzi con il proprio marchio.
I motori che inizialmente venivano utilizzati erano dei NSU
con cilindrata che partiva dai 50 cc ed arrivava ai 250 cc, solo successivamente iniziò ad utilizzare propulsori italiani, quelli della Motori Minarelli e/o Franco Morini.
La produzione del motocarri stava andando bene
ovviamente considerando il fatto che non venissero prodotti in numeri elevatissimi, le dimensioni aziendali non lo avrebbero mai potuto permettere, altrettanto la rete di vendita, fatta da piccoli concessionari, quasi tutti “locali” o non troppo distanti dalla sede.
Intorno alla metà degli anni sessanta proprio in ragione dei risultati sino ad allora avuti, il Sig. Pezzarossa decise di ampliare la produzione iniziando a produrre dei ciclomotori.
Fra i primi motocicli prodotti va assolutamente ricordato il Miura Cross
un ciclomotore da fuoristrada, molto simile a Bultaco Pursang, che a sua volta ho sempre trovato altrettanto simile ad un’altra moto, una di quelle che Ti ho già proposta.
Il Miura Cross vinse tre titoli regionali emiliani consecutivi, dando una certa visibilità a questa piccola realtà produttiva.
Officine Meccaniche Emiliane Reggio e le due ruote.
Ad inizio degli anni 70 arrivarono il Tubone, il Maggiolino e lo Scrambler, ai quali si aggiunsero alcuni prodotti molto “particolari”.
Delle Minimoto, la Daytona e la Vallelunga, un chopper il Mantide e il ruota bassa Tanga, con quest’ultimo che era pieghevole.
La minimoto visibile in queste foto era presente su un annuncio trovato sul sito Autobelle.it, visibile sul fondo del post.
Officine Meccaniche Emiliane Reggio e la sua chiusura.
Il Tanga rimase in produzione sino alla chiusura della piccola realtà emiliana, diventando il Flipper, prodotto sino alla metà degli anni ’80 quando chiuse i battenti.
Alcuni link dove sono riuscito a trovarne degli esemplari in vendita:
Minimoto Vallelunga su Autobelle.it