Allgaier R22
Seppur si stia considerando un trattore, in questo, più che in altri, e’ l’aspetto che colpisce di piu’.
Ha una certa personalità, a prescindere che sia una versione con cofano o una che ne e’ sprovvista, la copertura era infatti un “optional”.
E’ un trattore proveniente dalla Germania, proposto nel 1949, venduto con una trasmissione e meccanica piuttosto semplici e gia’ testate, non fu un mezzo da lavoro con soluzioni innovative.
-aveva l’accensione a sigaretta (simile al Field Marshall)
-la trazione era a ruota
– la cilindrata 1840
– le marce 4/1, un solo cilindro
-lungo 2,6 mt, largo 1,5 mt
-lo alimentava il gasolio, la capacità del serbatoio 28 lt, 1700 il peso.
Georg Allgaier, il fondatore dell’azienda era figlio di agricoltori, nacque a Uhingen, una cittadina a 60 km da Stoccarda.
Alla fine della seconda guerra mondiale fu una delle poche aziende tedesche che pote’ continuare a produrre, era infatti fra le poche che non avevano lavorato per l’esercito (i vincitori imposero la chiusura di molte aziende).
Erwin, il figlio, aveva sposato Elisabeth Kaeble, figlia di Carl, un celebre motorista e costruttore di macchine per il movimento terra.
Ed in un periodo in cui molte fabbriche erano chiuse o distrutte, la reperibilita’ di motori solidi ed affidabili, non era certo facile, il suocero capito’ a fagiolo.
Paul Strohaeker (un ingegnere del suocero), per la motorizzazione si “ispiro’” ad un Deutz degli anni 20 ed a quanto avevano fatto Slanzi e Lombardini (fra i fautori dei maggiori miglioramenti nel settore nel periodo).
La prima versione era siglata r18, meno potente del “nostro” Allgaier R22 che arrivo’ subito dopo.
Questa famiglia collaboro’ anche con la Porsche per la realizzazione di un trattore.