LE SPALLINE
Negli anni 70 e 80 c’erano alcune cose…….. alcuni accessori…….alcuni AIUTINIIIIIIII…….. indimenticabili.
Ogni tanto, da bambino, camminando in una via, nella piazza di Desenzano, capitava che fossi con i miei genitori, persone conosciute in paese, spesso incontravano loro amici e si intrattenevano qualche minuto.
Ricordo una volta che arrivo’ una signora, credo fosse piuttosto benestante, lei non esitava certo a dimostrarlo, facendolo sapere a tutti, si fermo’…..
Buongiorno Sig.ri Zanetti, come va come non va……. si misero a parlare…. io ingenuamente mi misi ad osservarla, notando subito una parte del suo corpo che trovavo “strana”, molto di piu’ di quel suo vestito, sgargiante a fiori lilla e che altro colore.
Mi soffermai, pensieroso, non riuscivo a capire, aveva un portamento strano, sembrava strano, mi chiesi cosa fossero……
Così, senza nemmeno pensarci le chiesi…… mi scusi signora se la disturbo, ma vedo che anche a lei piace Goldrake……. Lei….. perche’ bello????? Io…… non so, ha sulle spalle una cosa strana, sotto il vestito, mi ricorda il robot……
Mio padre che mi conosceva bene, sapeva che ero un autentico para…….gnosta, si mise a ridere, fingendo di scridarmi, ridendo a denti stretti……
Aveva due spalline che definire grandi e’ poco, erano enormi, sembrava avesse un appendiabiti inserito, sotto il vestito, che gia’ di suo……..
Erano gli anni delle spalline, rigonfiamenti in ovatta o gommapiuma pre-sagomati, oggetti che venivano usati da maschi e femmine, di ogni eta’, si mettevano sotto le giacche, abiti, ed ancora oggi non ho ancora capito il perche’.