Si lucidava vintage
Erano anni diversi, lontani per molti aspetti, le auto erano costruite per durare decenni, in molti casi dovevano durare così tanto.
……….Non c’erano gli autolavaggi a gettone
………..per pulirla si usava un tubo per l’acqua collegato al rubinetto di casa, a quello della casa di una nonna o di una zia.
Pulirle era un rito, dopo averla lavata si passava il polish e/o la cera, con la pasta abrasiva si provava (amatorialmente) a togliere graffietti o piccoli segni, magari; nel frattempo; incolpando la moglie di averli fatti.
C’erano gli stracci, spesso vecchie magliette o maglioni, le ovatte lucidanti (ricavate da tante magliette e maglioni “triturate”), si controllavano eventuali aloni “dimenticati”, si passava più e più volte lo sguardo sulla carrozzeria, su di un particolare……
Poi si passava alla fase….. vitelloni da polish, si scrutava l’auto del vicino e confrontava se e quanto la propia fosse più o meno lucida, nel caso si ripassva quel punto, una portiera……
Appena finito si prendevano le chiavi e si andava a fare un giro, ed immancabilmente pioveva, anche quando nulla lo avrebbe fatto presagire….
Se non si fosse capito sono un agente di commercio e lavoro per Arexons….