I souvenir
Quando finivamo le vacanze, spesso, gli ultimi giorni si pensava a cosa portare, come ricordo, a quel parente, ad un amico, vicino di casa, collega.
I negozi di souvenir erano decisamente presenti nelle varie localita’ di vacanza, negozi specializzati, spesso vendevano solo quelli, volendosi “concentrare” su una determinata tipologia di Clienti.
I souvenir
c’era di tutto, anche le cose piu’ improbabili, dal piattino con la veduta tipica, alla conchiglia decorata e “presepata”.
Non citerò la mitica, celeberrima, gondola con le lucine, volevo farlo, lo giuro, ma poi mi son detto, forse non e’ il caso.
Quella ha lasciato un segno indelebile nella memoria e sulla parte superiore di ogni televisione italica.
I souvenir, anche quello deeeellliiiiiccaaaattttiiissssiiiimmooo
Torniamo al ricordo, orsù, a quella ricerca dell’oggetto si carino ma che non potesse essere “pesante”.
Alla fine si “cadeva” sempre sul piattino tipico, la conchiglia,provando a cercarne le meno elaborate, spesso “cadendo” sul sacchettino di conchiglie di varie dimensioni e fogge.
Si tornava a casa, magari passando prima dalla nonna, per salutarla e consegnarle il ricordino.
Spesso faceva una faccia che voleva far credere di esserne contenta, ma tu che la conoscevi bene sapevi che quel piattino raffigurante la spiaggetta tipica, proprio non sapeva dove metterlo.
Ma andava bene così, era una tradizione, e come tale doveva continuare.
Oggi parrebbe non essere piu’ coosssìììì ……. non piu’ mantenuta, ne seguita……
Io continuo, almeno per la mia mamma e la cara suocera.
Comment 1
29 Mag 2021 at 9:12
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