Zonda De Tomaso
Non e’ l’auto prodotta dalla Pagani, ne condivide il nome, e fu la prima ad utilizzarlo.
Una De Tomaso, presentata al salone di Ginevra del 1971, con il suo profilo “appuntito”, motore anteriore, un V8 da 5.7 litr, ancora una volta di derivazione Ford, con 380 CV.

Questi sono interni concepiti parecchi anni, probabilmente la foto non rende bene l’idea. Li trovo molto belli e “corretti”.
Tom Tjaarda per Ghia, costruita su il telaio di una Deauville “accorciato”, rimasta allo stadio di auto concept, decisione presa dalla Ford; doveva essere prevalentemente desinata al mercato statunitense.
Giulia Moselli, una giovane (ex Italdesign) fu la prima ad essere incaricata per il disegno della Zonda De Tomaso.

salone di Ginevra del 1971, una foto dell’evento. Si notera’ il muso “importante”, lo stesse che avrebbe dovuto accogliere il potente motore Ford.
Una illustratrice che ne realizzo’ un modello; diciamo; non del tutto corretto.
Quel modello venne; appunto; ripreso da Tjaarda.
L’unico modello realizzato e’ stato venduto ad un’asta, perdendone le tracce da qualche tempo.
Concept De Tomaso