De Simon.
- Tutto il materiale ivi presente deriva dalla mia biblioteca privata.
- Nulla preso dalla rete (altri siti o blog che siano ), salvo ed ovviamente i LINK necessari.
- Ed oggi le poche foto provengono solo ed esclusivamente dal mio materiale cartaceo piuttosto datato.
Carrozzeria De Simon – Via Batterie n°19 – Osoppo (UDINE).
Ho iniziato a conoscere la storia di questa Carrozzeria Italiana non tanto tempo fa, leggendo su alcuni vecchi libri con quelli che erano alcuni accenni sulla storia di un’azienda che interagiva fattivamente con altre.
Fondata da Giovanni De Simon, un ex falegname nato ad Osoppo nel 1880.
In quel periodo che vedeva il nostro paese con zone fortemente decentrate rispetto a molte altre con le ovvie e conseguenti incertezze sia politiche che economiche, il Signor Giovanni arrivato ai cinquant’anni decise di fondare nel 1928 una nuova attività, facendolo nonostante certe date (ma solo oggi e per fortuna) ricordino a tutti noi che il coraggio andrebbe commisurato sia all’età che ad un dato periodo.
Ma in cosa consistette quel suo ardire, perché sto scrivendo con la mia „““solita“““ enfasi.
- Di mezzi ex militari impiegati nella guerra del 15-18 se ne trovavano ancora e non certamente pochi.
- Iniziò ad utilizzarne alcune parti costruendoci sopra le sue carrozzerie impiegando in larga parte del legno.
- Materiale che per l’età ed esperienze pregresse conosceva bene.
- Erano tutti costruiti a mano direttamente da lui e quei pochi operai che lo seguirono in uno stabilimento che dello stesso aveva solo il nome.
Visto che altro non era che un sottoportico da 300 MQ, lo definirei un ardire spinto da motivi praticamente tutti legati ad una certa buona volontà e versatilità
Carrozzeria De Simon, ma quella attività stentava a partire.
Erano in pochissimi a conoscerlo, ma Giovanni De Simon insistette per mantenere se stesso ed aperta quella sua nuova carrozzeria, pur continuando con l’attività di falegnameria che in seguito si specializzò nella produzione di serramenti per caserme brevettando specifici tipi di finestrini a cremagliera, fu così che con il proseguire degli anni gli operai passarono da cinque ad una quasi quarantina nel 1940, quando finalmente la sua attività come costruttore di carrozzerie per autocarri iniziò ad affermarsi.
Ma come ho scritto oramai troppe altre volte con l’arrivo del secondo conflitto tutto sembrò quasi fermarsi, non eravamo nel ricco Piemonte o chissà quale altra regione sempre e comunque meglio servita rispetto alla sua, con l’approvvigionarsi di materiali e parti per lui diventò molto più difficile, il solo riuscire a procurarsi un autotelaio lo fece spesso desistere.
Carrozzeria De Simon, passato il secondo conflitto con estreme difficoltà entrava con lui il figlio Ilvo, Che scelse di optare per i soli autobus.
Pare pensando di poter finalmente sfruttare quello che sino ad allora per loro era un problema, quel confine austro-jugoslavo, quando il poter portare i loro mezzi in quei paesi vicini con una situazione politica ed economica profondamente cambiata sembrò aver finalmente mitigato certi rischi.
Carrozzeria De Simon, il Sig. Giovanni probabilmente stanco ma sereno perì nel 1949 all’età di 69 anni.
- Con suo figlio continuare l’attività coadiuvato dal fratello Ubaldo che gli si aggiunse nel 1952,
- Cento gli operai.
- E con una produzione di un autobus ogni tre o quattro giorni.
Per quanto concerne la sua storia attuale Ti lascio questo LINK di Wikipedia, io come sempre preferisco „“fermarmi““ ad un dato periodo storico, sperando che quanto avrai letto oggi serva a farti comprendere ulteriormente che le mie siano sempre le migliori intenzioni ed entusiasmo nel voler far ricordare.
Ciao, ti ringrazio ed alla prossima.