L’ansia del rodaggio – quando andavi piano perche’ era………..
(il tutto scritto con ironia, sia ben inteso)
era facile sentirsi dire:
domani vado a ritirare la vettura nuova, per un po’ dovrò andare piano per il rodaggio
Ciao se stasera andiamo piano fattene una ragione, la macchina è da rodare
E dai vai un attimino piu’ veloce, la vecchina con la bici ci ha superato……… sei matto devo al massimo raggiungere i 2000 giri……
Anche le case automobilistiche contribuivano, non poco, a creare ed accrescere l’ansia. Avevi quell’adesivo su uno dei vetri grandi dell’auto. Se sul parabrezza era come un segnale luminoso, tentavi di non guardarlo, ma……….
Spesso sull’adesivo avevi indicazioni degne di un manuale in stenografia, tutto molto “corto” “strigato”, ma dovevi soggiacerne.
Avevi anche l’ansia da pressione del pneumatico, il gommista dopo un po’ ti regalava una pistola con manometro, stanco di vederti.
Al minimo rumorino cadevi in uno stato di subcoscienza, ti attanagliavano, nell’ordine, dubbi su:
cilindro o pistone graffiati
cambio lacerato da un errato innesto
gomma posteriore sinistra con problemi di calibrazione
errato rabbocco dell’olio con colpa grave del meccanico (erano delle vittime)
Noi definibili vintage, che abbiamo “vissuto” gli anni 70 e 80, direttamente o indirettamente, siamo arrivati alla soglia dei primi ’90, con le nostre “prime auto” a stupirci quando gia’ si cominciava, si intuiva, si sentivano frasi del tipo……..
Non si preoccupi il motore e’ gia pre-rodato. In molti assaliti dal dubbio consultavano l’amico pseudo esperto, il papa del conoscente.
Nessuno voleva e poteva crederci. Pre-rodato.
Guardavi l’auto con occhi diversi, alla ricerca spasmodica di quell’adesivo, ti sentivo privato di una cosa che l’auto DOVEVA avere. Non poteva non esserci.
Ma cio’ nonostante Tu eri abituato, Tu sapevi che comunque il rodaggio andasse fatto, sui km. stabilivi una cifra forfettaria.
Negli anni anche i cambi olio sono diventati meno frequenti, ho visto persone dover essere rassicurate dopo che il meccanico gli disse che il primo tagliando era sui 25.000/30.000. Sembravano spaesati, non volevano crederci. Mi ci metto anche io fra questi.
In concessionaria, in quegli anni, era un rito, non potevi uscire senza che il capofficina Ti spiegasse come farlo, eri Tu a pretenderlo qualora non accadesse.
Se poi avevi un’auto diesel dovevi “scaldarla” e bene nei primi mesi. Altrimenti si rovina…….. Oggi………. Diesel……. non a gasolio……..
Il cambio dell’olio, quando dovevi chiedere un prestito ad amici e parenti. Il tagliando, solitamente, costava parecchio, vistane anche la frequenza.
Ci furono famiglie in cui al babbo venivano continui mal di testa pur di non fare gite e dover fare km.
Le pubblicita’ degli oli erano fantastiche…..
Dalla tigre nel motore
Ti confondevi quando vedevi l’uomo con la tuta bianca saltare la staccionata e dirti: olio…… per sentirti in forma…… Ti confondeva.
La scelta dell’olio era fatta dal Tuo meccanico, solo lui poteva……..
La calibratura delle gomme, oggi pneumatici, era una cosa meravigliosa, guardavi quella macchinona grande che girava, sembrava mangiarti la tua gomma…………
Anni 70……