Cartelli stradali vintage quando, da bambini, si andava a scuola………
Negli anni 70 potevamo vedere cartelli come questi, alcuni ereditati dai decenni precedenti.
Sono pressochè scomparsi, sostituiti da quelli “moderni” più intuibili e leggibili, meno visibili con luce scarsa ad esempio.
In questi il colore predominante era il rosso, arancioni quando scolorivano, acquistando un certo “fascino” a discapito della loro “leggibilità”.
Come “usato”sono difficili da trovare, con prezzi spesso alti, non ho ancora ben capito come si possa venirne in possesso, essendo le amministrazioni comunali competenti al loro posizionamento e rimozione (se non sbaglio).
Sono anni che ci provo, specie quello dei bambini in corsa, che di solito lo si trovava in prossimità di scuole, asili, biblioteche. Ma, nulla, se non una volta, con un prezzo talmente alto dal farmi desistere.
Alcuni erano visibili solo in alcune zone, quello di precedenza ai bus in montagna, ad esempio.
Ricordi
Cartelli stradali vintage – ricordi, come eravamo…..
Comments 2
13 Lug 2023 at 11:30
La dicitura corretta del segnale rosso col triangolo bianco e la tromba del messo postale è: "Obbligo di arresto all'incrocio con autobus di linea su strade di montagna" ed è ancora visibile sulle strade collinari torinesi.
E' uno dei segnali più complessi da comprendere (insieme al divieto di sosta a giorni alterni) deriva dal fatto che un tempo le strade di montagna erano particolarmente strette e l'autobus di linea (non il turistico) doveva mantenere degli orari precisi per cui doveva assolutamente limitare le perdite di tempo. La trombetta deriva dal fatto che l'autobus di linea faceva servizio postale ed è la particolare tromba che suonava il pony esporess quando arrivava nei paesi.
L'arrivo dell'autobus di linea è riconoscibile acusticamente dal suono bitonale del segnale acustico (vietato su tutti gli altri tipi di veicoli).
13 Lug 2023 at 11:34
Buongiorno, ottima la sua descrizione e dettagliata, La ringrazio.