MV Agusta 125 CSL
Che gli scooter fossero un mezzo utilizzato per il lavoro, per la famiglia
quindi un mezzo di trasporto popolare e conveniente l’ho gia’ scritto, questo, rispetto ad altri del periodo, aveva delle velleità “diverse”, identificabili nella sigla CSL C per il modello, SL Super Lusso.
La stessa MV Agusta aveva in catalogo molti modelli, fra moto e scooter, garantendo ad un eventuale acquirente un’ampia scelta.
Presentato alla Fiera di Milano nel 1949
con un telaio a traliccio tubolare in acciaio, al centro della “piattaforma” per i piedi un “canale”, con una ventola installata sul motore per migliorarne (ancora di piu’) il raffreddamento.
Molto interessante la sospensione monobraccio di questo MV Agusta 125 CSL.
MV Agusta 125 CSL scheda tecnica
monocilindrico a 2 tempi 125 cc – alesaggio 53×56 mm – rapporto di compressione 6:1
potenza 5 hp a 4800 giri – raffredamento ad aria (con le specifiche su indicate)
carburatore da 17mm – lurificazione a miscela 6%
frizione a dischi multipli bagnata – cambio a quattro velocità – trasmissione finale a catena
velocità max 80 km/h – Peso 88 kg – 2500 esemlari prodotti
Prodotto dal 1949 al 1950.
In sintesi:
Se nel dopoguerra era molto difficile reperire materiali, specie quelli ferrosi, con costi improponibili per una buona parte di Italiani, uno scooter poteva rappresentare una valida alternativa,specie per le costose auto, non ancora acquistabili da molti Italiani.
Per le famiglie che volevano muoversi, per un genitore che dovendo andare a lavorare non sempre vicino a casa.
Quando la MV Agusta lo presento’ al Salone di Milano, nel 1949, “migliorandolo” nel 1950 con la versione CSL, il mercato era pronto, molto ricettivo per quel tipo di mezzo da trasporto.
Uno dei primi modelli, lo scooterMV Agusta 125 CSL con, anteriormente, un’ottima protezione
dal vento e dal freddo per le gambe, anteriormente completamente protette dalla carrozzeria, la stessa che in caso di caduta avrebbe garantita una maggiore protezione rispetto a quelli “piu’ nudi”.
Molto interessante il vano apribile per poter accedere al compattissimo motore, per eventuali controlli o riparazioni, senza dover necessariamente smontare parte della carrozzeria.
Ricorderei anche la soluzione adottata per migliorare il raffredamento del motore dello scooter MV Agusta 125 CSL
anche attraverso un “canale” che passava nella parte inferiore dello scooter, con un’apertura dalle dimensioni generose, ad imbuto, per convogliare l’aria su un motore interamente “coperto” dalla carrozzeria.
Aveva un prezzo di listino piu’ alto rispetto a quello da cui derivava
anche rispetto ad alcuni fra quelli gia’ proposti sul mercato, la sigla Super Lusso, lo faro’ intuire, credo volesse essere uno scooter alto di gamma, un modello piu’ “ricco” e meglio accessoriato e rifinito rispetto ad altri.
Non ne furono prodotti e venduti moltissimi
e oggi e’ diventato un modello molto ricercato, specie da collezionisti “piu’ specifici”, quelli legati al marchio e al tipo di carrozzeria.
Comment 1
30 Ago 2018 at 17:11
Grazie Bruno, 😉 sono da solo, se volesse potrei pubblicare alcune foto del Suo ritrovamento, quello dei ritrovamenti e’ uno degli arogmenti che vorrei trattare, facendolo pero’ con materiale che chi mi legge polesse fornirmi.