Viberti Golden Dolphin
Negli anni 50 la “Officine Viberti” presentava il prototipo di un pullman molto futuristico.
Con una linea modernissima
dotato di un motore con turbina a gas, da 400 cavalli, un mezzo di trasporto per passeggeri, in grado di raggiungere i 200 km/h, prima non era nemmeno lontamente pensabile di poter raggiungere una simile velocita’ massima.
Internamente il Viberti Golden Dolphin:
sedili di “generose” dimensioni, era completamente climatizzato, una importante novita’ in quegli anni, l’adozione di un condizionatore fu obbligata, (guardando il prototipo) per via delle sue ampie vetrature.
Quei sedili, oltre ad essere “grandi”, erano dotati di cinture di sicurezza, erano girevoli, ogni posto a sedere prevedeva (anche) i pulsanti per la radio.
Per quello che sarebbe dovuto essere un pullman gran turismo
c’era una toilette e una “piccola” cabina armadio, anche una piccolissima cucina, massimo comfort quindi, considerando tutta la dotazione e quanto avevano a disposizione i passeggeri.
La meccanica, oltre ad un motore molto potente
prevedeva anche le sospensioni indipendenti ( non certo comuni all’epoca per un pullman).
Avrebbero reso piu’ “fluida” la guida e fatto avvertire il meno possibile le asperita’ della strada.
Viberti Golden Dolphin, delfino dorato, per una corriera dipinta in giallo dorato, con una forma, un disegno, che ricordava un delfino, anche grazie a quell’appendice che ricordava molto una pinna caudale.
Quella “pinna caudale” fungeva da stabilizzatore durante la guida.
Guardando le foto
oltre a notare quanto già scritto, si notera’ subito quel lungo finestrino laterale, lungo quasi sei metri.
Modificato in un secondo momento, dopo aver “accorciato” quello montato in precedenza, e ricoperti con un plastificante.
Originariamente era lungo quasi 12 metri, fu cambiato per evitare che si potesse rompere, anche solo per delle lievi vibrazioni durante la marcia.
Rimase un esemplare unico.
Viberti Golden Dolphin pullman vintage…..unici
In sintesi:
Il Viberti Golden Dolphin era un autobus futuristico realizzato in Italia dalla Viberti.
Progettato dall’ingegnere Ricciotti Tonon; purtroppo solo un autobus fu fabbricato nel 1955.
L’interno era completamente climatizzato, con sedili comodissimi dotati di cinture e comandi per la radio, una toilette, una cabina armadio, addirittura una piccola cucina, una visibilita’ esterna totale grazie a quelle vetrature.
Comments 6
3 Set 2018 at 2:00
Oggetto fantastico…….Spero e mi auguro che questa bellissima opera d’arte sia stata conservata…💓🚌
3 Set 2018 at 8:20
Buongiorno Mario, sto cercando di saperlo, purtroppo non e’ che abbia trovato molte notizie su questa meraviglia, nonostante credo di potermi definire abbastanza fornito fra libri, riviste, ecc.
15 Set 2018 at 9:29
io sono riuscito a salvare il modellino che si vede esposto nella seconda foto.i modellini in scala realizzati direttamente nelle oficine Viberti erano due.
15 Set 2018 at 9:44
Grazie Marco, credo Tu abbia qualcosa di importante nella Tua collezione.
17 Nov 2021 at 21:36
allestiment Viberti su telaio, a vedere l'assetto di guida dire su telaio SICCA che costruiva pullman con la guida centrale, e il motore era solo un'idea o praticamente esisteva un simile motore a turbina ???
18 Nov 2021 at 12:07
Buongiorno Signor Felice, se spesso questi prototipi erano delle ""maquette""", nel senso di puri e semplici gusci, altre erano dotati di propulsori, a prescindere che fossero datati e o presi da altri modelli di serie che erano abituali frequentatori di strade e stradine, altre si pensò a nuovi e che fossero capaci di stupire come la parte esteriore sembrava tanto riuscirvi. Ma io veda caro amico ho un ""problema""" legato per lo più alla vera essenza di quel nome visibile nel mio blog, faccio affidamento solo ed esclusivamente su materiale "VINTAGE", certo che talvolta non sia sufficiente o solo aggiornato, che possa risultare meramente datato, ma per una precisa scelta quello utilizzo e funge da fonte di mia ispirazione ed informazione, sapnedo che spesso chi leggerà non avrà mai i dati che una certa modernità ha indubbiamente portati, sicuro che altri prendendo da cose più ""nuove"" possano apparirne avvantaggiati. Per me lo scrivere è puro diletto, per me l'acquisire certe cose è pura delizia, quella che comincia con l'andare in uno specifico mercatino, quello dei libri in special modo, per poi finire a casa e lì appena possibile dedicarci del tempo e tanta passione corollata da curiosità, un cinquantenne tornato bambino credo davvero renda egregiamente l'idea. La saluto caldamente, scusandomi per il mio dilungarmi ma confidando possa aver compreso e """digerito""" sapendo quale e quanta sia la passione di questo suo nuovo interlocutore.