Fiat 500 spiaggina Carrozzeria Boano, questo esemplare è uno dei più importanti, significativi, creato dalla Carrozzeria Boano dietro precisa richiesta dell’Avvocato, Gianni Agnelli.
E’ la penultima che proporrò per quest’anno, spero che Ti siano piaciute quelle proposte prima.
La Carrozzeria Boano
fondata da Felice Mario Boano, dopo aver precedentemente lavorato presso gli stabilimenti Farina, e nel 1930 con la (appena nata) Pininfarina.
La sua vita lavorativa lo vide fare il progettista, produttore di mascheroni in legno, ed il consulente.
L’ esperienza più significativa, molto probabilmente, la fece con la Carrozzeria Ghia, dopo averci lavorato qualche anno, alla morte del fondatore come suo nuovo proprietario, insieme con Giorgio Alberti cognato di Giacinto Ghia.
Nel 1947 acquisì il controllo dell’azienda liquidando l’Alberti, ed iniziando una proficua collaborazione con Giovanni Michelotti.
Negli anni arrivò anche un nuovo socio, Luigi Segre, con il quale ebbe diversi problemi e discussioni, sino a quando il Segre ne acquisì (ad un prezzo piuttosto elevato) le quote.
Vanno ricordate le auto di quel periodo, e fra tutte le Alfa Romeo Giulietta Sprint, la Lancia Aurelia Coupé, e la VW Karmann Ghia.
Nonostante gli importanti successi, nel 1954, si vide costretto a cedere la Ghia, fondando subito dopo la Boano Lavorazioni Speciali, lo fece insieme a suo figlio Gian Paolo e il genero Luciano Pollo.
Cambiando nuovamente nome nel 1957, dopo essere stata rilevata da Ezio Ellena (amico e socio di Luciano Pollo), che ne mutò il nome in “Carrozzeria Ellena”.
Mario Felice Boano non era uomo dal non riuscire a “ricollocarsi”
sul finire degli anni 50 iniziò una proficua collaborazione con il Gruppo Fiat, fu Lui a dare un vibrante contributo per la nascita del Centro Stile Fiat.
Dopo averci lavorato per quasi quindici anni, e lasciandoci proseguire il figlio Gian Paolo, decise di ritirarsi andando in pensione.
Vivendo a Torino, e li morendo l’otto maggio del 1989.
Dalla Fiat 500 alla Fiat 500 spiaggina Carrozzeria Boano
Basata su una vettura molto piccola, molto diffusa, non utilizzarono una delle tante vetture di lusso, nessuna fra quelle che potevano avere a disposizione.
Comunque una vettura d’elite, quella che solo una o poche persone potevano avere, gli stessi che potevano rivolgersi ad un noto carrozziere e commissionarne una.
Veniva utilizzata solo in occasioni speciali, per brevissimi spostamenti, e sempre con passeggeri illustri.
Fiat 500 spiaggina Carrozzeria Boano è molto probabilmente quella apparsa su più riviste dello stesso periodo
La piccola utilitaria Fiat venne profondamente modificata anche nel telaio, non solo nell’estetica, allungato per una maggiore abitabilità.
Gli ospiti dovevano essere comunque comodi anche quando di strada ne avrebbero fatta pochissima.
Gianni Agnelli credo davvero di poterlo definire come colui che ebbe l’idea delle “spiaggine”
Lo stesso che ne commissionò un certo numero a diversi carrozzieri.
Seguito poi da altri personaggi illustri, regnanti compresi.
Gianni Agnelli era solito fare regali “importanti” ad alcuni suoi ospiti ed amici
e la vetturetta estiva di oggi, prodotta in soli due esemplari, uno regalato all’amico Aristotele Onassis.
Una foto dell’epoca, penso che a sinistra ci sia seduto Aristotele Onassis.
La utilizzarono durante i loro oncontri, magari nella residenza estiva degli Agnelli, la splendida Villa Leopolda sulla Costa Azzurra.
L’auto scomparve per decenni, fino a quando un giornalista, Simone Bertolero di Auto Classic Italia, non la ritrovò.
Nel nord d’Italia, in un garage, dopo che venne regalata da Gianni Agnelli al Suo autista, per poi essere venduta ad un amico.
A colpirmi subito, come su alcune delle altre spiaggine sin qui viste, sono le finiture della carrozzeria.
In legno, con i sedili ancora una volta gustosamente ricoperti dal vimini, il tutto perché anche questa potesse ricordare un motoscafo su ruote.
La maggior parte delle foto provengono dal Sito Petrolicius.com.
Personalmente sulla Fiat 500 spiaggina Carrozzeria Boano
ben realizzata ed altrettanto rifinita, con quei profili in legno, un bellissimo volante Nardi, i sedili anteriori in midollino e il divanetto posteriore.
Continuo a ripetermi, scusatemi, ma queste auto, le “spiaggine”, se prodotte avrebbero avuti prezzi alla portata di tanti, ne avremmo potute vedere alcune anche oggi, magari passeggiando con un gelato in mano in una località turistica.
Le “spiaggine”, con la Fiat 500 spiaggina Gianni Agnelli Carrozzeria Boano.
