Autostrada del Brennero.
1969 con i lavori in corso.
La Brennero Modena un’autostrada che si inerpica verso il Passo del Brennero ed i suoi 1371 metri, in quegli anni fu una delle opere pubbliche fra le più difficili da ultimare.
Nel 1969 i lavori erano già a buon punto con già aperti i tronchi da Bolzano a Trento da 51 chilometri e da Mantova a Verona per 28, prevedendo di ultimarla ed aprirla nel 1971 con l’eclusione del tronco Chiusa Bolzano per problemi amministrativi con la Provincia di Bolzano e prevedendo comunque di aggiungere quel tratto nella primavera del 1972.
La Autostrada del Brennero ed i collegamenti con le altre.
Per il 1970 la Trento Verona con l’innesto sulla Milano Venezia e la Mantova Modena.
I tratti da Vipiteno al Brennero e le gole dell’Isarco (fra Chiusa e Bolzano) furono quelli più difficili da affrontare ed ultimare, specie durante le stagioni più rigide con la temperatura finire spesso sotto lo 0 termico, non mancarono alcuni movimenti del terreno che causarono allungamenti dei tempi e necessari nuovi studi sulle strutture.
Come capitò nel tratto in cui la nuova autostrada si collegava con quella Austriaca e i 30 metri scivolati sul fondovalle, per ovviare optarono per una nuova galleria di 500 metri che nelle previsioni sarebbe stata ultimata entro la fine del 1970.
Il viadotto da 16 chilometri e le tre gallerie su 30 nel tratto Chiusa Bolzano, una struttura resasi necessaria per la conformità del territorio.
Lungo l’Isarco oltre ai torrenti passavano la linea ferroviaria e la SS 12, non potendo spostarli anche in questo caso gli ingegneri trovarono delle soluzioni diverse.
Gli spazi.
Molto ridotti o angusti e già occupati da altro, eccoli impiegare i cantieri mobili delle piattaforme metalliche su pile che venivano fatte muovere su delle rotaie.
Nella fotografia con quella grande ed alta gru spostavano strutture molto pesanti muovendosi di volta in volta sulle pile successive, una soluzione che permise di realizzare ogni 10 giorni 35 metri di strada.
Se poco sopra scrivevo su temperature sotto lo zero, in inverno per accellerare la maturazione del calcestruzzo utilizzavano un potente getto di vapore che veniva generato da un macchinario alloggiato nella grande gru.
L’Ingegner Gentilini.
Lui progettava il bel viadotto che attraversava Bolzano un’opera che non stravolse la città ma vi si integrò, una autostrada deve collegare zone e città nel modo meno invasivo possibile e cercando di rendere godibili le zone percorse.
La A22 Autostrada del Brennero con i tratti Modena Verona (1) e Verona Brennero (2).
Le lunghezze 86 chilometri per il primo e 228 per il secondo.
Larghezza 33 metri il primo e 24 il secondo.
Anno di apertura 1969 1971 per il primo e 1968 1973 per il secondo.
Società COncessionaria Autostrada del Brennero S.p.A.
Io l’ho percorsa per la maggior parte delle volte andando in villeggiature e per raggiungere alcuni paesi del mantovano per lavoro.
Ricordo d’aver incontrato un camionista e con lui pranzato chiaccherandoci.
La sua era una famiglia di autotrasportatori da generazioni, negli anni erano riusciti ad aprire un’attività con un sette o otto mezzi e frequentavano quasi esclusivamente quelle zone, anche quando prima della nuova autostrada c’era solo la Strada Statale 12.
Questa autostrada è molto importante, ci ha collegati con il nord Europa e se non fosse stato per qualche ostinato politico della regione Trentino Alta Adige e zone confinanti oggi non la avremmo (io questa cosa non la sapevo), in 10 anni la finirono e conoscendola a memoria non deve essere stato facile.
Io e lei presumo abbiamo più o meno gli stessi anni, l’ho percorsa varie volte anche da bambino con mio padre o con un parente seduto in cabina, peccato che è a due corsie e spesso quando superiamo e non avendo la stessa velocità di un’auto sono in tanti ad insordirci con il clacson (qualche volta obbiettivamente anche io l’ho fatto 😉 ).
Mi ero segnato questa chiacchierata scrivendoci su un’agenda mentre aspettavo che aprisse il negozio, l’ho ritrovata sistemando una grossa pila di vecchie riviste.
Mi piacerebbe ritrovarlo.
Su una mia vecchia enciclopedia.
La Società Autostrada del Brennero veniva fondata da rappresentanti degli Enti Pubblici che vanno da Modena a Bolzano il 20 febbraio del 1959.
Partiva la regione Trentino Alto Adige Sudtirol nel provare a convincere il governo sulla impellente necessità di collegare il paese con gli stati europei confinanti.
Nel 1961 con la Legge Zaccagnini e il regime di concessione i lavori partirono.
1963 venivano presentati ed approvati i progetti dove erano indicate le imprese aggiudicatarie, i lavori iniziavano il 04 maggio del 1964 partendo dal ponte Vodi di Lavis e quelli di Vadena e Zambana.
Passati quattro anni il 21 dicembre del 1968 aprivano la prima tratta di cinquanta chilometri da Trento a Bolzano.
Sei anni più tardi l’11 aprile 1974 con la Chiusa Bolzano Sud veniva completata.