Syrena Sport
Molto probabilmente saremo in diversi ad aver vista vista la versione “più conosciuta” in “Affari a Quattro Ruote”.
Oggi siamo con la sua versione più sportiva e sto leggendo su una mia vecchia rivista che per molti appassionati polacchi questa è la vettura più bella mai realizzata nel loro paese.
Syrena Sport, realizzata dagli ingegneri della FSO .
- Impiegandoci tre anni per farlo, dal 1957 al 1960 in un solo esemplare.
- Quasi subito fermati subito dalle autorità politiche dell’epoca.
- Con l’allora governo comunista vietarne categoricamente la produzione, sostenendo che fosse troppo lontana dalla loro idea di auto.
A salvare questo esemplare unico di Syrena Sport fu un imprenditore polacco.
Rafal Czubaj per poi provare a restaurarla visto che non era in buone condizioni, va ricordato che il governo ne ordinò la distruzione ed i sui creatori la smontarono in molte piccole parti sparse in vari posti e nasconderle, decise comunque di procedere con il restauro che iniziava con una meticolosa ricerca che ne allungò sensibilmente i tempi.
La versione “standard” della Syrena; quella prodotta; era molta diversa rispetto a questa versione sport, ne mantennero il nome cercando di “invogliare” quei politici così rigidi a rivedere le loro posizioni, gli ingegneri della FSO volevano realizzare un’auto più moderna, con nuovi materiali e carrozzeria, era una sfida un desiderio di maggiore modernità per un tipo di produzione che era vista dai paesi extra-confine come molto datata.
Un desiderio di rivalsa??? Un volersi porre allo stesso livello di altri?? Un voler avere un’auto moderna e esteticamente bella??
Tutto questo sono solo mie ipotesi???
Resta il fatto che alla fine ne bloccarono lo sviluppo, facendolo quando l’auto era già pronta e in un certo modo ”facilmente” producibile, ma in quel contesto storico/politico caratterizzato da certe ideologie un progetto simile non sarebbe mai stato accettato, ma vorrei comunque evidenziare il coraggio dimostrato da quei tecnici che ci provarono sapendo che rischi stessero correndo.
I tecnici che progettarono la Syrena Sport, meritano di essere citati.
Xezary Nawrot, era il capo progettista.
Stanislaw Lukaszewich il capo designer.
Per il motore ad occuparsene furono Władysław Skoczyński e Andrzej Zatoń.
Władysław Kolasa per la carrozzeria.
Antoni Drozdek si occupò delle sospensioni.
Mirosław Górski, Jerzy Dembiński, Leszek Dubiel, Antoni Dworakowski ne ultimarono il lavoro, assemblando il telaio e tutto il corpo della vettura.
Jerzy Roman per il cambio.
Zbigniew Grochowski per tutta la documentazione.
L’idea partì da Stanisław Łukaszewicz.
Lesse alcuni articoli sul come fossero riusciti a realizzare delle auto con materiali diversi dal “solito” metallo, erano le resine poliestere che loro utilizzarono per la carrozzeria cercando di sviluppare tutte le altre parti dell’auto sempre con nuovi prodotti e tecnologie, si consideri un telaio portante e le sospensioni posteriori indipendenti.
Quell’auto lasciò un segno, l’auto più bella mai costruita in quella parte del mondo in quel dato periodo storico non poteva essere dimentica, ecco che allora un notissimo e ricchissimo produttore di vodka Zoladkowa Gorzka, decise di riproporla in chiave moderna.
Definendola subito la Ferrari polacca.
La nuova versione della Syrena Sport ha come base la Nissan 370Z, con una carrozzeria che vuole ricordare quella di una Ferrari, il motore un V6 da 3,7 litri, con un peso complessivo di 1300 chilogrammi, una velocità massima di 290 km/h, 0/100 in 4 secondi.