Fiat scooter prototipo, le cronache ne parlano come del primo scooter italiano, seppur sia rimasto allo stadio di prototipo.
Voluto da Giancarlo Camerana, allora vice presidente del Gruppo Fiat, amico intimo di Enrico Piaggio.
Il motore in dotazione era un Sachs Type 32, a due marce, 98 i centimetri cubici e due i cavalli vapore sviluppati, la miscela prevista era al 6%.
Il cambio era azionabile tramite una leva posta sul manubrio, da notare subito la sospensione anteriore, la definirei “futuristica” per quei tempi, moderna e comoda.
Con un peso complessivo di soli 55 chilogrammi, poteva essere un valido mezzo per potersi spostare in città, non solo per brevi tratti.
Il progetto del Fiat scooter prototipo fu affidato all’ingegnere (Fiat) Vittorio Calosso.
Il designer era Vittorio Belmondo, e (attenzione) a produrre questo unico modello fu la Volugrafo di Torino, azienda che abbiamo conosciuta anche grazie a questo blog per una delle più belle microcar di sempre.
La stessa Volugrafo si dimostrò subito molto interessata al progetto, molto probabilmente la più “convinta” fra le parti, spinta sia dalle linee molto particolari e per la sua eccezionale manovrabilità.
Per la Fiat doveva e poteva essere una valida alternativa alle auto, specie considerando il periodo in cui pensarono a questo piccolo veicolo, eravamo nel 1938.
Lo era per almeno due motivi, il primo è per l’ovvia mancanza di denari per poter acquistare un’auto, anche di piccola cilindrata, ed in secondo luogo mancavano le commesse militari, venivano a mancare; quindi; le possibilità di poter mantenere i bilanci ed i guadagni avuti precedentemente.
Non ci si dimentichi che negli USA la diffusione di mezzi piccoli, a due ruote, come appunto gli scooter fosse un fenomeno già evidente, e il nostro paese (come tanti altri) ha ed aveva sempre guardato con interesse a tutto ciò che accadeva oltre oceano.
Oggi questo esemplare unico è visibile, perfettamente restauro, presso la collezione museale privata di Salsapariglia.
Scheda tecnica Fiat scooter prototipo
Scooter Fiat – prototipo
anno di costruzione 1938
motore Sachs 98 cc
accensione a magnete
trasmissione primaria a ingranaggi
frizione a dischi
cambio a due velocità
a catena la trasmissione finale
SOSPENSIONI
anteriore a balestra con bracci oscillanti
TELAIO
in tubi e lamiera
FRENI
a tamburo
VELOCITA’ MASSIMA
70 chilometri orari.
Di questo scooter si sa pochissimo
sui miei libri e riviste non ho trovato molto, con alcune info che sembrano in contrasto l’una con l’altra, per quanto avrai letto Ti prego di considerarlo.
Sembrava anche rifinito bene, a colpirmi subito è stata la griglia sotto il sedile, cromata e con una forma che mi ricorda molto una mascherina Alfa Romeo.
L’ultima cosa che vorrei sottolineare, e davvero senza polemica, ma volendomi porre una domanda….. sul perché non sia stato considerato, non sarebbe stato male pensare alla “nostra” Fiat anche come una produttrice di due ruote.
Grazie.