Honda XR 600 R Valentini, una versione speciale migliorata e modificata dal preparatore toscano Valentini, pronta per i duri raid africani.
Da Prato iniziò con il preparare le Moto Morini Camel (era un concessionario), preparando anche alcune Beta 250 per l’Incas Rally.
Con la Camel 500 Valentini schierò un team con tre piloti (1983) Massimiliano Valentini – Leandro Ceccherelli – Gianni Gagliotti, presentandosi al via sia del Rally dei Faraoni che della Parigi-Dakar.
Peccato che per problemi tecnici non riuscirono ad arrivare a Dakar nonostante si fossero dimostrati competitivi.
Iniziò nel 1980 e sino al 1987 aveva continuato a modificare moto “nostrane”, sino a quando decise che gli servisse una “moto base” più adatta a quel tipo di competizioni.
Scelse la versione più evoluta della Honda XL 600, la XR 600 R che usciva dalla fabbrica con già una discreta dotazione di serie.
A non dover essere “toccato” il motore.
Cilindrata effettiva 591 cc
alesaggio e corsa 97 X 80
rapporto di compressione 9:1
quattro tempi monocilindrico
raffreddato ad aria
testa emisferica con una particolare disposizione delle quattro valvole
carburatore Keihin da 39 mm
SOSPENSIONI
anteriore di tipo cross con canne da 43 mm ed un’escursione di 280
posteriore Pro-LInk
FRENI
anteriore a disco da 240 mm con pinza a quattro pistoni
posteriormente modificati dal Valentini, sostituendo il freno a tamburo con un impianto della Brembo con disco forato da 240 mm e pinza a quattro pompanti.
Se la moto aveva già di suo molte componenti adatte per un raid africano.
Valentini volle modificarla ulteriormente con una nuova e più ampia piastra proteggi motore, un manubrio in alluminio ed una nuova marmitta con silenziatore estraibile.
Honda XR 600 R Valentini, sulla carrozzeria.
Il serbatoio di serie sembrò subito troppo ridotto, in effetti con 10 litri nel deserto di strada ne facevi pochina, sostituendolo con uno dalla capienza di 25 litri e due supplementari (12 litri ognuno) che si vedono sui lati.
Con una di queste Honda preparate da Valentini il pilota Alessandro Gritti nel “Incas Rally” del 1988 ottenne il secondo posto assoluto e il primo nella categoria quattro tempi.
Visto che in questi giorni sembra si sia tornati a parlare di raid africani un mio ricordo……
Raid africani quelli vintage.