SAAB electric commercial vehicle.
Si lo so 😉 😉 non è esattamente bellissimo.
Ma ho deciso di proportelo perché credo che non sia facile vedere un mezzo commerciale per il noto marchio svedese, ed altrettanto una sua così „datata“ versione elettrica, poi resta pur sempre un prototipo.
Conosciamo il marchio per aver prodotto alcune delle auto fra le più particolari ed interessanti, per essersi specializzata nello sviluppo e produzione di motori turbo, io stesso tempo fa stavo per prenderne una cabrio ed ho per il marchio una certa considerazione.
SAAB electric commercial vehicle, oggi l’unico esemplare sopravvissuto.
Dopo un restauro conservativo, durato qualche anno in cui sono state sistemate alcune noie alla carrozzeria, fortunatamente visibile nel museo SAAB, per chi può andarci ovviamente 😉 .
Sul mio libro chi mi ha preceduto scrive che pare ne avessero allestiti due esemplari….
ma nemmeno lui sembrerebbe esserne così certo.
Poi 😉 😉 non lesina in commenti sul suo aspetto esteriore.
Sui come (sempre secondo lui) non piacesse molto nemmeno agli ingegneri SAAB, gli stessi che allora provarono a realizzare questa versione elettrica, capace di far spostare un portalettere in un raggio massimo di circa 40 chilometri ed a una velocità molto ridotta.
Come scrivo sempre quando tratto di mezzi elettrici pari periodo.
Le batterie avevano un peso e dimensioni cospicui, erano posizionate su un enorme vassoio estraibile sul posteriore del veicolo una volta spostato il paraurti.
Il caro portalettere o chi per lui, oltre a fare una discreta fatica per estrarle avrebbe poi dovuto attendere non poche ore per la loro completa ricarica, cosa che lo rese ulteriormente poco appetibile.
SAAB electric commercial vehicle, per costruirlo presero le parti da diverse loro auto già in produzione.
Adattandole e cercando di dargli una forma che fosse quanto meno accettabile ed all’uopo per il servizio a cui era destinato.
Ovviamente essendo rimasto allo stadio di prototipo le finiture, specie quelle degli interni.
Non sono le stesse che ci siamo abituati a vedere su una loro auto, molte parti sembrano messe insieme di fretta e credo si noti subito.
Un mezzo simile, oltre ad essere utile per il servizio postale svedese, credo potesse dare un certo slancio a tutto il marchio rendendolo „più visibile“, posizionandolo poi fra i primi produttori in un mercato ai suoi esordi.
SAAB electric commercial vehicle, certo molto facilmente io se allora avessi l’eta che ho oggi non lo avrei mai nemmeno solo guardato 😉 ;).
Esteticamente è piuttosto bruttino in effetti 😉 😉 😉 , ma altrettanto come scrivo spesso non posso evitare di contestualizzarlo nel suo periodo e facendolo credo che acquisisca tutta un’altra valenza.
Con il senno di poi siamo tutti bravi ad ipotizzare, ma oggi mi vedo costretto a riformulare un’altra abituale domanda.