Alpine 3 litri.
Era il 07 aprile del 1968.
Una domenica, durante le prove preliminari per la 24 ore di Le Mans quando scendeva per la prima volta su una pista questa rinnovata sportiva francese.
Alpine 3 litri, alla guida Mauro Bianchi.
Con risultati quasi deludenti visto che sembrò subito piuttosto lontana dalla Ford GT40 condotta da Ickx, ottenendo un “preoccupante” 5’03”6 contro il 3’35”4 della vettura statunitense, ma era alla sua primissima presa di contatto con un circuito e quindi “comprensibile”.
La sospensione posteriore durante il montaggio, a sinistra, prima del portamozzo, si vede uno dei due radiatori dell’acqua. Comandato a cavi il cambio ZF che si vede sulla destra.
- Nuovo il suo telaio rispetto alla versione precedente che debuttò alla 1000 chilometri di Parigi nel 1967e ripresentatasi a Sebring nel 1968.
- Esteticamente rimaneva molto simile alla precedente.
- Con le migliorie quasi tutte meccaniche, partendo dall’arretramento dei radiatori dell’acqua sistemati dietro il taglio delle portiere.

L’auto prima di entrare sul circuito di Le Mans per le prove.

Le sospensioni sull’anteriore, come le posteriori in fase di montaggio, con i generosi dischi dei freni.
Alpine 3 litri – il motore Gordini.
- Con un alesaggio ridotto da 87 a 85 mm.
- 310 cavalli a 7.500 giri/minuto.
- Maggiorati i carburatori passando dai precedenti da 40 a quelli da 46.
- Con alcune altre correzioni miranti a ridurne i consumi e renderne più gestibili i rifornimenti.

A scopo di sicurezza il tetto con parti collegate direttamente al telaio.
Le Mans.