Moto Guzzi I Convert V 1000.
Con una trasmissione idraulica automatica.
- In sostituzione del cambio meccanico un convertitore di coppia sviluppato con la Sachs (che lo costruiva) il tipo Borg Warner, sui due rapporti leggeremo poco sotto.
- Uno specifico serbatoio con una capacità da due litri d’olio, montato sotto la sella sulla sinistra.
- Per il raffreddamento un radiatore montato sotto il canotto di sterzo, ma non schermato e quindi da prestarci attenzione da caldo.
- Allora fra i tecnici Guzzi il progettista Lino Tonti, che iniziava ad occuparsi di trasmissioni idrauliche per le motociclette dal 1954, quel convertitore veniva studiato e provato per tre anni prima di montarlo.
la Moto Guzzi I Convert V 1000 montava una serie di dispositivi di sicurezza.
Una speciale leva (dove di solito avremmo visto quella della frizione) che se non azionata impediva alla motocicletta di muoversi, non partiva risultando così più sicura.
L‘impianto frenante composto dai due dischi anteriori e l’unico posteriore, con il pedale si azionavano uno dei dischi anteriori e il posteriore il secondo disco con leva montata sul manubrio, chi mi ha preceduto nello scrivere ne sottolinea la potenza ed efficacia in tutte le situazioni.
Sul cavalletto laterale che da aperto non faceva arrivare corrente al motorino d’avviamento e blocca il freno posteriore, comodo peraltro quando si parcheggiava la moto in pendenza.
Sul cruscotto solo il tachimetro ed una serie di spie (con le “solite” compresa quelle quelle per la riserva luci lampeggianti e stazionamento), fra le nuove le spie per il consumo delle pastiglie dei freni e della stampella laterale (non comodissima da azionare essendo posizionata in avanti).
Luce di cortesia e ispezione montata sotto la sella.
Sotto il cruscotto una presa di corrente per l’illuminazione di emergenza un rasoio elettrico o altro apparecchio elettrico.
Rubinetto del carburante ad apertura elettromagnetica automatica, si aziona con la chiave nel quadro.
Veniva presentata a Modena nel 1974 e poco dopo al Salone di Colonia.
Con presente Alejandro de Tomaso da presidente del Gruppo Benelli Moto Guzzi, da entusiasta e sicuro che la I Convert potesse riscuotere un largo consenso per sue caratteristiche e qualità, lì ipotizzarono un prezzo di listino intorno ai 2.500.000 di Lire a Modena che poi diventava nel 1975 di 2.694.000.
Il rigido telaio preso dalla 750 V7 Sport e della 850 T già conosciuto e considerato fra i migliori sul mercato.
Moto Guzzi I Convert V 1000 alcuni dati:
Bicilindrico a V frontale di 949 cmc raffreddato ad olio, alesaggio 88 mm, rapporto di compressione 9,2, potenza massima 71 cavalli a 6.500 giri/minuto, cartuccia filtrante a circolazione totale, cilindri in lega leggera e camicie in ghisa.
Prestazioni nei due rapporti: 0/130 e 0/170 chilometri orari accelerazione 15” e 17”, azionabili da una leva sul lato sinistro.
Consumo medio 23 chilometri con un litro a 120 orari, serbatoio da litri 25, sempre a sinistra sul manubrio il serbatoio per l’olio dei freni.
Due i claxon, avviamento elettrico sulla sinistra del manubrio azionabile con il pulsante, starter per le partenze a freddo vicino al carburatore destro, scatola dei fusibili sulla fiancata destra.
Ammortizzatore idraulico di sterzo, sella ribaltabile sulla sinistra e dotata di una astina per mantenerla sollevata.
Nuovo coperchio delle teste attenuato per ridurre l’ingombro, con una “linguetta” per provare ad impedire le scottature.
Moto Guzzi I Convert V 1000 Una moto pensata sopratutto per il mercato statunitense.
Con le motociclette destinate per la maggior parte alla Polizia Californiana e dell’Arizona che ordinavano dopo aver vagliato altre moto e verificate qualità ed affidabilità con una serie di confronti e controlli molto severi.
Prodotta sino al 1984 in 5.452 esemplari, 1.376 quelli consegnati negli Stati Uniti in Europa con il mercato Francese su tutti (1.000 gli esemplari all’incirca) e una sessantina al Corpo Corazzieri, un numero esiguo molto probabilmente per via di quella trasmissione ed un prezzo di listino da molti considerato alto.
Listino |
|
1975 |
|
MOTO GUZZI |
|||
Modello | Tempi | alesaggio | Cilindrata | cv/giri | cambio | peso | listino |
e corsa | effettiva | a vuoto | in Lire | ||||
250 TS | 2 | 56X47 | 231 | 30 a 7500 | 5 | 129 | 884.240 |
TS/FD 250 | 2 | 56X47 | 231 | 30 a 7500 | 5 | 129 | 896.000 |
350 GTS | 4 | 50X44 | 345 | 38 a 9500 | 5 | 168 | 1.335.600 |
400 GTS/FD | 4 | 50X50 | 397 | 40 a 9000 | 5 | 175 | 1.489.600 |
Falcone Sahara | 4 | 88X82 | 499 | 27 a 4800 | 5 | 200 | 1.260.000 |
750 S | 4 | 82X70 | 748 | 70 a 7000 | 5 | 206 | 2.240.550 |
850 T | 4 | 83X78 | 844 | 68 a 7000 | 5 | 216 | 2.135.250 |
CICLOMOTORI | |||||||
Chiù | 2 | 40X39 | 49 | A | 48 | 194.880 | |
Dingo MM | 2 | 38X42 | 49 | A | 46 | 198.800 | |
Dingo 3 V | 2 | 38X42 | 49 | 3 | 46 | 208.320 | |
Nibbio | 2 | 40X39 | 49 | 5 | 78 | 334.880 | |
Cross | 2 | 40X39 | 49 | 5 | 78 | 362.880 | |
Moto Guzzi automatica.
…………………………………….