Alfa Romeo Alfasud TI
Ricordo ancora quando arrivo’ mio padre con l’auto nuova
ero piccolino, ma quell’auto e’ forse quella che di piu’ mi e’ rimasta nel cuore, quela che ricordo di piu’, quella che era azzurrina, una di quelle tinte anni 70. quella che acquisto’ dall’amico di papa’, meccanico e concessionario ufficiale Alfa Romeo a Desenzano.
Una Alfa Romeo Alfasud TI , azzurrina, con quel suo gran bel suono, merito di quel carburatore a doppio corpo
con il suo bello spoiler anteriore quello sotto il paraurti, a memoria quella era una novita’ non ricordo di averlo visto su altre auto prima di allora.
Quel muso con i suoi fanali anteriori tondi, come non ricordare anche quei cerchioni inconfondibili.
Aveva un cambio a cinque marce, con il quale il babbo sembrava divertirsi molto.
Mi piaceva molto anche il cofano posteriore, con quel portellone grande, anche se il bagagliaio non era molto capiente.
Una Turismo Internazionale, una sigla importante per il marchio del biscione
con quello spoiler posteriore che per me, bambino, la faceva quasi sembrare una supercar, peccato per i vetri posteriori apribili a compasso, d’estate era un forno.
Dentro ricordo la strumentazione piu’ completa
piu’ sportiva rispetto a tutti gli altri modelli della gamma, con il manometro dell’olio, il termometro dell’acqua, quel volante piccolo, i poggiatesta regolabili sui sedili.
Quando gli amici chiedevano al babbo come andasse
la prima cosa che lui rispondeva sempre sul come “tenesse bene la strada”, ed che ottima ripresa avesse.
Quello stesso giorno mi fu regalato anche un poster, di una Alfasud Ti da competizione, portatomi a casa, facendomelo trovare sul sedile anteriore…….
Ricordo l’estate di quello stesso anno, su quella spiaggia incontrammo una famiglia con due figli, maschio e femmina anche loro, che reincontreremo in un futuro post, giusto qualche giorno.