Citroen C 55 Cityrama
siamo negli anni 50, un decennio in cui si cercava di fare ogni cosa per lasciarsi alle spalle la Seconda Guerra Mondiale.
E per chi volesse visitare Parigi erano disponibili degli autobus, molto particolari
con ampissime e numerose vetrate, una carrozzeria futuristica, esaltata da una sorta di pennone posto anteriormente, appena sopra il grande lunotto.
A due piani, creato dalla Carrozzeria Currus, presentato nel 1955 e realizzato per la Cytirama, una compagnia fondata da Jean Pierre Dubreuil.
L’idea per questa “particolare corriera” nacque per soddisfare un’esigenza
un desiderata, manifestata dall’estroso Jean Pierre, il riuscire a far visitare e rendere il più visibili possibili i monumenti della capitale Francese, facendolo in quasi metà tempo.
Un turismo fatto e gestito senza non dover più necessariamente scendere, perdendo troppo tempo (secondo Lui), riuscendo così ad aumentare la rotazione dei turisti, riducendo sensibilmente i tempi impiegati prima dell’arrivo del Cytirama.
Se tutte le altre corriere del periodo avevano delle vetrate più o meno ampie
con il Citroen C 55 Cityrama lo spazio a loro dedicato aumentò sensibilmente, rendendolo il più panoramico di sempre, molto probabilmente anche di oggi.
Il compito per realizzare questa nuova corriera venne affidato allo storico carrozziere di Parigi, il più anziano, Currus, che affida il compito a Albert Lemaitre, suo direttore tecnico, che utilizzò come base un Citroen U55.
Ricorderei che, qualche anno dopo, La Carrozzeria Currus assemblò anche le autoambulanze Citroen su base Break 20.
Il Citroen C 55 Cityrama con l’U55 utilizzato come base.
Nasceva il Citroen C 55 Cityrama, Lemaitre riuscì ad adempiere al difficile compito assegnatogli
riuscendo anche ad “”esagerare””, utilizzando tutte vetrate curve, ed applicando un tetto panoramico removibile per le belle stagioni, furono tre gli esemplari costruiti.
I tre esemplari costruiti di Citroen C 55 Cityrama, in una foto d’epoca.
Chi ci saliva doveva starci comodo, tant’è che i posti a sedere erano soli 50, tutti corredati di audiofilo in sette lingue.
E guardando solo le foto si potrà intuire che il mezzo fosse di dimensioni generose.
Un dei tre esemplari colpì un notissimo regista, Louis Malle, che ne sfruttò la presenza scenica nel suo film “Zazie dans le Metro” del 1960.
Pare che dei tre Citroen C 55 Cityrama, ne sia sopravvissuto un solo esemplare
che si trova non in eccelse condizioni, abbandonato in un deposito della regione parigina, senza che nessuno se ne sia ne interessato ne curato per tutti questi decenni.
Un delitto, credo che per la storia del motorismo possa essere considerato una vera e propria pietra miliare.
corriere vintage venerdì 15 marzo 2019.
