Moto Morini 500 6V, quella che è per me una delle moto più belle del suo periodo, ricordo bene quando ne vidi una vicina ad una 3 ½ Sport.
Esteticamente molto simili, entrambe avevano il doppio freno a disco anteriore di serie e come optional il cupolino e lo spoiler laterale.
Bicolore nera e rossa, con il secondo colore presente in minor misura ma distribuito “nei punti giusti”, molla sospensione posteriore compresa.
Il motore esteticamente molto molto bello, “pulito ed ordinato”, arricchito da quello spoiler laterale (opzionabile) che si può vedere nella foto.
La marmitta “bassa”, molto tipica anche lei delle moto anni 70/80, tutta nera senza il finale cromato, con specifici cerchi in lega e una “tipica” sella lunga.
Moto Morini 500 6V, Il motore:
un due cilindri a quattro tempi a V longitudinale di 72°
distribuzione a valvole in testa comandata da aste e bilancieri
cilindrata effettiva 478,6 cc, potenza 43 cavalli a 7500 giri
velocità massima 170 km/h
due i carburatori Dell’Orto PHBH 26 BS
cambio a sei rapporti.
Pneumatici
anteriori 90/90×18 – posteriori 3,50Hx18
Freni
anteriore doppio a disco da 260 mm. – posteriore a disco 260 mm.
Peso
167 chilogrammi a vuoto
Prezzo
Lire 3.940.650 Iva compresa, optional cupolino e spoiler.
IL prezzo della Moto Morini 500 6V era di poco superiore a quello della 3 ½ Sport coeva che costava 3.294.750 Lire, giusto per fare un altro paragone la Ducati 500 Pantah aveva un prezzo di listino di 4.630.000. Lire.
Credo che il periodo fra la fine degli anni ’70 ed inizio degli ’80 sia stato uno dei più importanti per le “nostre moto”.
Le moto giapponesi erano si già presenti e forti sul mercato, in molte erano una novità, la stessa che invogliò molti appassionati convincendoli subito a “spostarsi”.
Il nostro panorama produttivo (però e per fortuna) vedeva ancora la presenza di molti marchi, grandi o piccoli che fossero, ma con almeno un denominatore comune (almeno per me), il saper produrre moto quasi artigianalmente e con un certo fascino.
tanti finiti nell’oblio (alcuni dei quali anche per chi scrive), ed è per questo che ce la sto mettendo tutta per farli ricordare.
Per ricordare i più “grandi” marchi ne citerò alcuni.
La Gilera-Agrati-Garelli-Benelli, delle case motociclistiche che proposero molti modelli e con cilindrate diverse, ed ancora oggi tanti di quegli esemplari sono considerati fra le moto più belle di sempre.