Le biciclette della mia gioventù.
Mi chiama mia sorella chiedendomi se gli dessi una mano con alcune levigatrici che le avevo prestato, andiamo nella sua rimessa e mi trovo davanti un mucchio di biciclette.
Fra le sue e le mie saranno almeno una dozzina, compresa quella della cara suocera mancata da poco.
Ci mettiamo a discorrere sulle bici che avevamo da piccoli.
Li nel gruppo ce ne erano almeno un paio che se non erano identiche ci andavano molto vicine.
Fermandoci su quella piccola rossa, la presi al mercatino di Mantova un cinque o sei anni or sono, la stessa che continuo a dire che avrei restaurata.
Ti ricordi quando facevate le gare e le signorine varie si arrabbiavano perché lasciavate in giro i vostri ostacoli e salti ???
Si lo ricordo molto bene, come ho ancora il segno su un ginocchio di una delle mie prodezze.
E quando si andava in piazza con le bici e li trovavi sempre un compagno di scuola o un amico con la sua ???
Già come quella del Degre.
Che aveva gli specchietti custom, erano più grandi di lui e della sua bici messi insieme…
E quella del bullo ce la vogliamo dimenticare ???? Quanto era odioso e bastardino, appena ti vedeva iniziava ad infastidirti sembrava che non avesse nulla da fare tutti i giorni.
Le biciclette della mia gioventù, ne giravano tante.
Oggi invece vedo molti bambini e ragazzini girare a piedi o con monopattini e sempre con il telefonino in mano, non si fermano come facevamo noi.
Le bici del negozio di borse ce le vogliamo dimenticare????
Quante ne avrà avute e cambiate ??? Nel suo garage ne aveva una bella collezione, le usava sempre per spostarsi e non solo per andarci in negozio.
Le biciclette della mia gioventù, perché quella del pescivendolo???
Ci aveva montato i due portapacchi, uno davanti ed uno dietro, faceva fatica a passare quando ci metteva le scatole in polistirolo con dentro il pesce.
Poi c’era anche quella di fighiera (Giovanni style).
La stessa che secondo lui era la più bella ragazza di Desenzano, cos’era brown con alcune cromature ???
Non me la ricordo, dovresti chiedere a lui……
Anche alcuni postini le usavano, si lo so e a mia memoria ci avevo già scritto qualcosa.
Perché quella di Nicola con il mosquito ce la vogliamo dimenticare ???
Sempre elegantissimo, sembrava un lord inglese sulle strade del lago, si hai ragione.
Le biciclette della mia gioventù, il Manuel….
Aveva una bici con il cambio come quella che avevi tu e quando continuavate a fare le gare per vedere chi fosse più veloce ????
Poi arrivavano altri bambini ed iniziavate a correre nei cortili, spesso con la Signorina Forensi che rischiava di prendervi sotto con la sua Fiat 600.
Parliamo anche di quella dell’Emanuele che prendeva quelle rotte, le smontava divideva ed assemblava come più gli andava 😉 😉 aveva di quelle cose nella sua casetta di metallo che …….
Già, ecco quelle me le ero dimenticate, le avevo archiviate, più o meno volontariamente, erano davvero brutte 😉 😉 .
Le biciclette della mia gioventù, quanti negozi avevamo che le vendevano ???
Saranno stati almeno tre, si fra bici e motorini anche quattro.
Quale è quella che ti ricordi di più ?? La Saltafoss azzurra quella che mi aveva rubato il drogato, provo ancora una certa rabbia quando ci penso 😉 .
Poi scusa ci vogliamo dimenticare dei tandem.
Ti ricordi quella volta che andammo a fare una scampagnata con la compagnia dei nostri genitori e ci venne la malsana idea di usare un tandem ???
Si io mi sono divertita……. Bhe grazie non pedalavi, lo facevo io per tutti e due…… sempre polemico, pensa ai bei ricordi….. seeeeeeee 😉 😉 .
Va bhe, prendi la levigatrice che ti faccio vedere come devi montargli la carta vetro che devo tornare a casa………
Comments 2
4 Dic 2022 at 17:44
Buona Sera ,
GRAZIE per quanto posta , bellissimi racconti e immagini per un prossimo sessantenne , tanti ricordi di gioventù…… .
5 Dic 2022 at 7:57
Buongiorno Sig. Emanuele, la ringrazio mi fa piacere leggere commenti come il suo.