GAZ M 72.
Condivideva il tealio con il GAZ M 69.
La carrozzeria era quella della Pobeda, una berlina che credo non sia difficile pensare che fosse “ispirata” da una vettura americana, una Buick magari.
Furono 4.667 gli esemplari realizzati nella metà degli anni 50 (dal 1955 al 1958).
A trazione integrale permanente (il ripartitore del sistema 4×4 proveniva dal GAZ-69).
Cambio a tre marce con le ridotte.
Il motore un quattro cilindri da 2,1 litri, 55 cavalli a 3600 giri, la velocità massima 90 km/h.
GAZ M 72, era un’auto molto comoda e confortevole.
Prodotta dalla Gorkovsky Avtomobilny Zavod (GAZ), un’azienda che in quegli anni era nota più per i suoi veicoli militari impiegati sino alla fine della seconda guerra mondiale, la stessa che si convertì alla produzione di mezzi “civili” avendo una certa esperienza e riconoscibilità in solidità ed affidabilità.
Prese così la Pobeda (vittoria in Russo) una berlinona sovietica.
Dotata di molti elementi in comune con molte delle altre auto fuori confine, dalle sospensioni indipendenti, gli indicatori di direzione, il tergicristallo ed un riscaldatore elettrico, una radio AM, ci montò su uno dei suoi telaio fra i più robusti e dimensionalmente adatto allo scopo.
In buona sostanza realizzarono un’auto solida e comoda e non solo per i cacciatori che furono fra i primi suoi acquirenti.
GAZ M 72, un’auto lunga 4,66 metri.
Con un’altezza da terra considerevole (210 mm), il peso 1665 chilogrammi che incideva sulla sua velocità massima, ma alla fine suppongo che ai suoi proprietari “bastasse” che li portasse fuori da una buca o da una strada accidentata, alla fine serviva più a questo che non per altro.
Bella o brutta, non la giudicherei solo per l’estetica ma quasi esclusivamente per la sua storia e caratteristiche, iniziando con il ricordare che fu un mezzo pensato e voluto per soddisfare esigenze specifiche in luoghi con certe caratteristiche.
GAZ M 72, Se ho letto che non siano stati in pochi a definirla la prima SUV della storia.
Io non posso esimermi dal non essere d’accordo, in primis perché io oggi penso ad un SUV come il mezzo di persone benestanti e che quando escono dal vialetto di casa non hanno buche alte un metro e molto fango, questa era un’auto dura per persone che lo erano altrettanto, molto lenta con quei suoi 90 Km/h massimi che contro una veloce e “fighetta” SUV di oggi nulla ha a che fare 😉 .