Carrozzeria SCALL.
Fonti: la mia biblioteca personale di libri e riviste d’antan e 😉 qui vi sfido a trovare altro materiale sulla rete.
Fondata nel 1944 dal Geometra Aldo Dragone.
Società Carrozzeria Automobili Lavorazione Lamiera Soc. p. Az. (si scriveva così).
Con una iniziale sede sempre a Torino ma in via Duca degli Abruzzi n° 53, poi trasferitisi in Via Pio VII.
Il simbolo, un levriero visibile sempre sia sulla calandra anteriore che quella posteriore, talvolta visibile in alcune parti anche sui fianchi.
Iniziando nel 1944 con la sola riparazione di mezzi commerciali.
Ce ne erano molti in condizioni più o meno pessime e l’attività della piccola azienda artigianale piemontese così proseguì sino al 1945, quando il perito industriale Virginio Dragone entrò come nuovo dirigente, sostituendo in buona parte delle attività il fratello Aldo, volendo sin da subito incanalare l’attività dell’azienda di famiglia verso la produzione di mezzi nuovi, passando da „semplici“ riparatori a produttori.
Carrozzeria SCALL, per dare un’ulteriore spinta e un netto taglio a quel loro recentissimo passato.
Coinvolse Antonio Fontana nel 1946 un allora quotato designer e progettista, imprimendogli subito alcuni suoi desiderata sul voler realizzare nuovi autobus e specie per il trasporto pubblico.
Nel 1947 cambiò l’ubicazione della sua sede.
Dopo l’arrivo di importanti commesse che li costrinsero ad assumere più personale, da un progetto di Aldo che volle occuparsene decidendo che la sede dovesse essere il più vicina possibile allo stabilimento Fiat Mirafiori.
1948 Carrozzeria SCALL, con oltre cento dipendenti ed un numero sempre crescente di richieste.
Sulle strade iniziarono a vedersi molti più bus con quel capriolo balzante sulla calandra anteriore, più distribuiti sul territorio italiano e non più „confinati“ ad alcune regioni e aziende di trasporto che in precedenza ne avevano ordinati.
Quelle tante richieste che diedero una consistente spinta e furono motivo di un forte orgoglio.
Tanto che il reparto tecnico/progettuale concepì un nuovo tipo di carrozzeria a CASSA PORTANTE, che dopo un favorevole collaudo su strada vide subito seguire una discreta serie di ordinativi, sul mercato era arrivato il nuovo autobus a cassa portante SCALL, prodotto in alcune versioni (in parte nelle foto di oggi).
Mezzi più robusti realizzati con una nuova struttura metallica.
Che oltre ad essere decisamente più solida riusciva ad essere più leggera rispetto a tutte le altre, in grado quindi di ridurre i consumi sia di carburante che degli pneumatici, cosa non da poco in quel periodo colpito da una forte contingenza economica.
Carrozzeria SCALL, quei successi portarono la RAI Radio Televisione Italiana (foto 6-13-14-15).
A sceglierla per la realizzazione di alcuni suoi mezzi promozionali, compresi dei bus allestiti per le riprese fuori dagli studi di Roma (in una delle foto sopra).
Come spesso capita tutto sembrava proseguire con un certo entusiasmo e quei numeri non potevano fare altro che confermarlo, ma l‘11 gennaio 1957 moriva improvvisamente Virginio Dragone, venendo a mancare oltre che il loro dirigente la vera guida della società.
Il fratello Aldo cercò subito di prendere in mano le redini dell’azienda.
Ma mancando Virgino l’attività sembrò „appiattirsi“ limitandosi ad utilizzare tutte le esperienze pregresse e senza voler ne rivoluzionare ne innovare, proseguendo la produzione di autobus medi leggeri urbani ed interurbani, con quei pochi mezzi speciali realizzati solo dietro specifiche richieste fatte da alcuni importanti committenti, che continuavano comunque ad arrivare.
Mezzi che comunque erano allora già dotati di aria condizionata, una struttura solida in acciaio inossidabile, porte in cristallo ad apertura elettropneumatica, sospensioni miste a balestre pneumatiche, sembrò più che sufficiente diremmo.
Carrozzeria SCALL, forse anche paghi dei numerosi riconoscimenti conseguiti:
1952 due Gran Premio nel Concorso Motor.
Rosa d’Oro a Sanremo e sempre nel 1952.
Ancora a Sanremo ma nel 1953 TRE Gran Premio Rosa d‘Oro.
Viareggio e Sanremo 1954-55-56 presentò con un certo successo i suoi veicoli di linea e di noleggio rimessa.
1957 sempre a Sanremo, quando oltre a confermare i suoi successi ebbe ulteriori riconoscimenti e successo con le sue linee Gran Turismo e Turistica, presentando anche un rinnovato autobus urbano a scocca portante.
Cosa che fece proseguire l’attività, ma ancora per pochi anni.
Finendo con il chiudere i battenti sovrastata da una concorrenza che non era certamente stata lì ne ad aspettare ne a „subire“.
Il motto di Virginio, se non progredisci regredisci ed aveva perfettamente ragione.
Carrozzerie scomparse.