Honda NSR 125 R.
Tutto il materiale arriva dalla mia biblioteca personale, dopo essermi “rinfrescato” la memoria su una moto che ricordo bene.
la versione R arrivò in Italia nel 1989, derivata dalla NSR 125 F la versione priva di carenature quella che era la moto preferita dai sedicenni di allora.
Era dotata dello stesso motore così come il telaio Al-Cast in lega leggera e fu subito un successo per la casa nipponica, tanto che ricordo quanto dovette aspettare un amico per averla e nonostante l’avesse ordinata a Natale, quando nelle stagioni più calde i tempi si allungavano ancor di più.
Scheda tecnica Honda NSR 125 R.
MOTORE.
Monocilindrico a due tempi con contralbero rotante, raffreddamento a liquido, alesaggio e corsa 54 X 54,4, cilindrata effettiva 124,8 cc. potenza max 31 cavalli a 10.500 giri, rapporto di compressione 7,2 : 1, carburatore Dell’Orto PHBH 28, coppia max (KGM/giri) 2,2/10.000.
Lubrificazione separata con miscelatore automatico.
IMPIANTO ELETTRICO.
Accensione elettronica C.D.I. generatore 12V/168W.
Avviamento elettrico di serie.
TRASMISSIONE.
Primaria ad ingranaggi, finale a catena.
Frizione multidisco in bagno d’olio.
CAMBIO.
A sei rapporti.
TELAIO.
Al Cast in lega leggera d’alluminio, realizzato con un procedimento che permetteva di ottenere due gusci che venivano uniti successivamente ed ottenendo la dovuta rigidità.
SOSPENSIONI.
Davanti forcella tele-idraulica da 35 mm – dietro mono-ammortizzatore Pro-Link, sulle ruote montava di serie pneumatici Pirelli MT Dart 100/80 davanti su cerchi da 17 e 130/70 sul posteriore con cerchio da 18.
FRENI.
Anteriore con disco da 318 mm – posteriore sempre con un disco ma da 220 mm, aveva una fra le migliori frenate della categoria.
DIMENSIONI.
Lunga 2010 mm – larghezza massima 670 mm, il serbatoio aveva una capienza massima di 12 litri con 2 per la riserva.
LE DUE COLORAZIONI.
Celeste-bianca- rossa e la grigio-nera, io le ricordo quasi tutte con la prima che ricordava la bandiera francese.
PREZZO.
5.180.000 franco concessionario, Con la dicitura Prezzo Franco Concessionario si indica il prezzo al pubblico privo del costo sull’immatricolazione, pre-consegna e spese varie, che variavano a seconda della cilindrata, solo una volta aggiunte le varie voci si aveva il prezzo „chiavi in mano“, alla fine andavano comunque aggiunte poche migliaia di Lire.
Honda NSR 125 R, il suo cruscotto (foto sopra) che aveva gli stessi strumenti della F.
Disposti diversamente e più grande.
E dove si vede anche la serratura sul finto serbatoio, diviso da quello vero che aveva una capienza da dodici litri, fra i due c’era uno spazio che consentiva di riporci ben chiuso un casco.
In quegli anni se ne vedevano parecchie ed era una moto che riusciva a mantenere un buon valore nell’usato ricordandolo prima da sedicenne di allora, ed anche oggi considerando il fatto che non molto tempo fa mi misi a cercarne una per la figlia di una coppia di amici e per mio figlio, più per curiosità visto che con quelle potenze il nostro meccanico di fiducia ci disse che non avrebbero mai potuto guidarle.
Peccato ci avevo fatto più di un pensiero e nonostante le cifre chieste.
Nello stesso periodo la concorrenza proponeva un buon numero di 125 cc e dove quelle prodotte in Italia erano ancora le più numerose.
Con i prezzi espressi in Lire che si aggiravano intorno ai 5.000.000. di Lire e con potenze in cavalli che da andavano dai 22 della Laverda ed arrivando alle più potenti Aprilia AF1 Sintesi e la Honda NSR 125 R.
5.175.000, 124,7 cc, due tempi, monocilindrico, 31,8 cavalli a 11.000 giri, velocità massima 167 km/h, l’unica moto che ho avuta qui nel LINK.
5.0330.000, 125 cc, due tempi, monocilindrico, 27 cavalli a 9800 giri, 150 km/h, ne ho viste pochissime e credo che oggi sia fra le 125 più rare.
5.244.000, 124,6 cc, due tempi, monocilindrico, 27 cavalli a 10.000 giri, 156 km/h, un paio di amici l’avevano e per loro era la più bella e veloce di tutte, non ci si poteva discutere 😉 😉 .
Gilera MX1.
5.000.000, 124,4 cc, due tempi, monocilindrico, 28 cavalli a 8.000 giri, 154 km/h, settimana prossima sarà lei la protagonista per quella che ricordo essere tecnicamente e qualitativamente fra le migliori in assoluto.
(la versione priva delle carene) 4.524.000, 124,8 cc, due tempi, monocilindrico, 31 cavalli a 10.500 giri, allora la moto fra le più diffuse fra i sedicenni, a me sinceramente non piaceva così tanto.
3.517.500, 123,6 cc, due tempi, monocilindrico, 22 cavalli a 8500 giri, 132 km/h, una delle più particolari e “prendibili” e nonostante non fosse “velocissima” e con una linea che qualcuno avrebbe definito già piuttosto “datata”.
5.040.000, 123 cc, due tempi, monocilindrico, 27,5 cavalli a 10.500 giri, 168 km/h, poco diffusa nonostante un’estetica e prestazioni di assoluto livello.
Moto Guzzi 125 TT.
3.696.000, 123,15 cc, due tempi, monocilindrico, 20 cavalli a 8.000 giri, 112 km/h, era si una enduro ma la ricordo per essere stata una delle poche 125 cc proposte.
4.477.000, 124 cc, due tempi, monocilindrico, 26,9 cavalli a 10.250 giri, personalmente la più bella insieme alla Aprilia AF1 Sintesi e Gilera MX1 125 cc.
Qui alcuni Link delle 125 cc che ho già proposto, compresa la Moto HRD che produsse anche una 125 cc molto interessante.
Moto Morini Corsaro 125 Regolarità.
Le 125 cc negli anni ’80.