Ford Big Red.
Molto interessante questo camion.
Mi piace per la sua cabina in fibra di vetro con quelle ampie vetrature (era un po che non lo scrivevo 😉 😉 ), una carrozzeria diversa e molto più „particolare“ rispetto a un qualsiasi altro camion che avremmo potuto vedere nel 1964.
Lanciato alla Fiera Mondiale di New York di quell’anno.
Alimentato da una turbina a gas presa in prestito dalla Marina Militare Statunitense (sempre con progetto Ford).
Ford Big Red, eravamo in un periodo in cui le case costruttrici stavano cercando di capire il futuro per le turbine.
Facendolo però in un periodo in cui i carburanti non erano ancora adatti/pronti, specie per quei 600 cavalli.
A progettarlo fu Roy Lunn, che con la GT40 e la Mustang concept (a motore centrale), la Jeep Cherokee (ecc.ecc.), qualcosa già ci aveva fatto vedere.
Era lungo quasi 30 metri e alto 4.
Le dimensioni quindi erano importanti; come le foto penso possano confermarlo; con degli interni modernissimi, la foto qui sotto ce lo fa capire subito, non creda serva che mi dilunghi.
Il mio libro mi dice che nella parte posteriore della cabina ci fosse un piccolo spazio per un micro bagno e una (micro) saletta con tv, ma non ne vedo le foto 😉 quindi mi devo fidare.
Ford Big Red, per salire e scendere si schiacciava un pulsante che apriva le porte ed abbassava una pedana/scaletta.
Pesava 77 tonnellate, con una velocità massima piuttosto buona considerando le dimensioni e il peso, 115 km/h, dotato di sospensioni pneumatiche una novità per il periodo.
Quelle dimensioni Furono pensate solo dopo che il Dipartimento del Commercio Statunitense aveva tolte in buona parte le limitazioni.
Cosa avvenuta solo dopo che molte autostrade furono aperte (41.000 miglia nel 1964), in alcuni Stati il Big Red non poteva passare, se non solo dopo aver ottenuti i permessi necessari, comunque con difficoltà visto che con quelle dimensioni e le strade disponibili non fosse facile.
Ford Big Red, quando doveva fare rifornimento poteva capitare che dovesse uscire.
La rete dei distributori sulle autostrade americane stava iniziando ad esserci con pompe solo in alcuni punti, rimanere in riserva con un mezzo simile non credo che fosse consigliabile.
Ovvio che un mezzo simile qui da noi avrebbe avute maggiori difficoltà a circolare, sia sulle nostre autostrade ma soprattutto sulle statali e provinciali, figuriamoci su una stradina.
Concludendo sul Ford Big Red…
Esteticamente ben fatto ed io non sono mai stato un “appassionato” di camion americani.
Con degli interni capaci di far sentire il guidatore come se fosse a casa, con confort inimmaginabili allora e sotto certi aspetti nemmeno oggi (cucinino e bagno).
Su che fine abbia fatto non ho notizie sicure, l’unica certezza pare essere che non sia stato demolito.