MAV 125.
1974 una nuova marca presentatasi l’anno precedente sul mercato.
Da Bollate nella provincia milanese la CO.VE; azienda importatrice per l’Italia dei ciclomotori Peugeot; proponeva una 125 da fuoristrada nella sua seconda versione a 670.000 Lire f.f. Iva compresa, la produzione della MAV s.r.l. Costruzioni Meccaniche di Bollate continuava sino al 1981 con un’ultima 125 passando negli anni dall’utilizzare oltre ai Sachs dei motori Hiro e Villa.
MAV 125 con il motore Sachs da 18 cavalli.
- Costruivano i telai.
- Sospensioni Ceriani.
- Magura per i comandi sul manubrio.
- Borrani i cerchi ruota in lega leggera.
- Metzeler artigliati da 2,50 X 21 anteriormente e 3,50 X 18 sul posteriore.
- Lanfranconi le marmitte.
Scheda tecnica MAV 125 1974.
MOTORE monocilindrico Sachs a due tempi (non la versone GS).
- Cilindro in lega leggera con canna in ghisa riportata, tre luci la distribuzione e testa in lega leggera con alettatura radiale.
- 54 X 54 e una cilindrata effettiva di 123,6 cmc, 10 : 1 rapporto di compressione, 18 cavalli la potenza massima a 9.500 giri/minuto.
- Motoplast l’accensione elettronica con centralina esterna, Bosch 290 T 16 la candela, Miscela al 4%.
- BING il carburatore a vaschetta centrale con diffusore diametro 27 mm, getto massimo 130 e minimo 45, valvola gas 4, spillo conico alla seconda tacca, polverizzatore 2,73, fltro aria a cartuccia.

Il motore fra i più usati dai costruttori del periodo e nonostante cambio e frizioni non fossero i suoi punti forti.
SERBATOIO.
Con una capacità di nove litri e circa uno per la riserva, un solo rubinetto e privo di un tubo di collegamento fra le due fiancate.
TRASMISSIONE.
- Primaria ad ingranaggi con denti elicoidali sul lato sinistro, a catena la secondaria sul lato destro.
CAMBIO.
- Sei rapporti in blocco comandato da pedale a leva sulla sinistra, innesto della prima verso il basso e le restanti verso l’alto, rapporti interni 4,60 per la prima, 2,93 per la seconda, 2,16 la terza, 1,71 quarta, quinta 1,43 e sesta 1,24.
TELAIO.
- Doppia culla chiusa realizzato in tubi d’acciaio con quattro elementi rinforzati in lamiera dietro il canotto, il perno del forcellone con uno scatolato in lamiera per una maggiore rigidità, sotto il motore una mascherina forata con aletta per proteggerlo dai sassi e dal fango.
SOSPENSIONI.
- Anteriormente Ceriani la forcella teleidraulica con 150 ml di olio per ogni stelo, dietro forcellone oscillante con ammortizzatori teleidraulici a molle esterne regolabili su tre posizioni sempre della Ceriani.
FRENI.
A tamburo centrale in lega leggera con flange rinforzate.
DIMENSIONI (in metri).
- Lunghezza massima 2,10, interasse 1,36, manubrio 0,85 la larghezza massima e 1,15 l’altezza massima, 0,28 quella delle pedane e 0,27 la minima da terra.
PESO.
96 i chilogrammi del suo peso a secco.
PRESTAZIONI.
Una velocità massima rilevata nei test di 108,432 chilometri orari.
DI SERIE sulla MAV 125.
Una piccola borsa con tasca superiore trasparente (montata subito dietro la sella) per contenere gli attrezzi, cassetta di aspirazione con filtro dell’aria in materiale sintetico visibile nella parte triangolare del telaio, stampella laterale, era priva di antifurto sul canotto di sterzo.