Le vecchie auto dei primi anni 90.
20/06/2020.
Riprendiamo il discorso con quanto visto sabato scorso, si con le quotazioni inizio fine e 1991, ma anche con alcune delle auto che allora si consideravano “vecchie” e vedevo circolare ancora in un discreto numero.
Citroen Dyane – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Ne giravano ancora parecchie.
Un’auto venduta in numeri importanti e con una discreta durabilità, solo quelle nei dintorni di casa saranno state almeno tre.
Montava anteriormente un due cilindri contrapposti, da 602 cc.
35 i cavalli a 5750, la distribuzione ad aste e bilancieri, alimentazione a carburatori, quattro marce, a ruote indipendenti le sospensioni, freni tutti a tamburo, 602 kg. Il peso, 120 km/h.
Quelli che erano considerati i suoi principali difetti.
Molto rumorosa, la ripresa decisamente scarsa, dotazione interna scarna così come l’aerazione.
Inizio fine e 1991.
1968 740.000. Lire
1984 6.760.000. Lire.
1991 1.200.000. Lire, rispetto ad altre “pari livello” non costava certamente poco.
BMW 2002 – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Obbiettivamente anche allora era e restava una bella auto.
Una signora auto come avrebbero detto in molti, non che se ne vedessero ancora molte ma era ancora presente sulle strade, le ricordo quasi tutte guidate da persone un pelino avanti con gli anni.
Quattro cilindri in linea di 1990 cc.
113 cavalli a 5800 giri, monoalbero in testa, a carburatori, trazione posteriore, cambio a quattro marce, sospensioni indipendenti, trazione posteriore, freni anteriori a disco e posteriori a tamburo, 940 kg, 170 km/h.
I suoi difetti.
Sul bagnato pare non avesse una gran tenuta di strada, poco potenti i freni, consumi molto alti.
Inizio fine e 1991.
1968 1.770.000. Lire.
1975 3.897.600. Lire.
1991 1.500.000. Lire (regalata).
NSU Prinz 4 L – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Una delle auto più “criticate”.
Erano anche allora in molti a considerarla “brutta”, a me piaceva trovandola pratica ed economica, considerando anche che di grossi problemi sembrava non averne.
Montato posteriormente il motore che era un quattro cilindri di 598 cc.
30 cavalli a 5500 giri, monoalbero in testa, a carburatori, cambio a quattro rapporti, sospensioni a ruote indipendenti, trazione posteriore, freni tutti a tamburo, 555 kg, 120 km/h.
Inizio fine e 1991.
1967 745.000. Lire.
1974 1.013.000. Lire.
1991 500.000. Lire.
Le lamentele.
Ovviamente la scarsa potenza del motore, scarsa la tenuta di strada sul bagnato, rumorosità.
Renault 5 TL – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Altra auto allora ancora molto diffusa.
Specie in questa versione, una famiglia che abitava li vicino ne aveva una e la usava molto spesso, la tennero fino alla sua fine cambiandola con una Clio grigina.
Quattro cilindri anteriore di 956 cc.
44 cavalli a 5500 giri, aste e bilancieri la distribuzione, a carburatori, cambio a quattro marce, trazione anteriore, sospensioni a ruote indipendenti, freni a disco davanti e tamburo dietro, 810 kg, 140 km/h.
Difetti.
Scarsa la ripresa, rumorosità considerata troppo elevata, ridotta l’ aerazione dell’abitacolo essendo una due porte.
Inizio fine e 1991.
1972 1.150.000. Lire.
1985 8.400.000. Lire.
1991 1.200.000. Lire.
Renault 14 – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Restando in casa Renault.
Allora ancora sufficientemente diffusa, è oggi una di quelle sulla quale ho letto spesso troppe critiche, quasi tutte concentrate sul suo aspetto esteriore.
Ne aveva una un collega di mio padre da tanti anni, la usava quasi esclusivamente per il tragitto casa lavoro (4/5 km), non aveva sto gran chilometraggio usandola pochissimo, la diede dentro in concessionaria per una Alfa Romeo 33.
Motore anteriore quattro cilindri 1218 cc.
57 cavalli a 6000 giri, monoalbero in testa, a carburatori, trazione anteriore, cambio a quattro marce, sospensioni indipendenti sulle quattro ruote, freni a disco davanti e tamburo dietro, 920 kg, 147 km/h.
Inizio fine e 1991.
1977 3.830.000. Lire.
1984 9.541.000. Lire.
1991 600.000. Lire.
Le sue “rogne”.
Discreta rumorosità, mancanza della quinta marcia, aerazione dell’abitacolo scarsa.
Simca Horizon – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Eccoci con l’auto che vedevo e cercavo più spesso, non tanto perché mi piacesse ma in quanto fosse l’auto dell’insegnante di pianoforte dalla quale i miei insistevano a mandarmi, 😉 😉 ,il giorno della lezione speravo sempre di non vederla parcheggiata…..
Anteriore a quattro cilindri di 1118 cc.
60 cavalli a 5600 giri, aste e bilancieri, a carburatori, trazione anteriore, cambio a quattro rapporti, sospensioni indipendenti, freni anteriori a disco e posteriori a tamburo, 960 kg, 146 km/h.
Inizio fine e 1991.
1978 3.995.000. Lire.
1987 10.430.000. Lire.
1991 1.000.000. Lire.
Ci si lamentava di
Motore poco elastico, problemi allo sterzo, il bagagliaio molto piccolo.
Operl Rekord D – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Questa mi piaceva parecchio.
E quella che vedevo aveva lo stesso colore dell’esemplare nella fotografia, era di una coppia di Mantova che vedevo raramente, solo quando venivano in ferie sul lago, lei in spiaggia e lui a pescare che era la sua più grande passione.
1897 cc. Quattro cilindri anteriore.
107 cavalli a 5200 giri, monoalbero in testa, a carburatori, quattro marce il cambio, trazione posteriore, sospensioni indipendenti sulle ruote anteriori e ponte rigido sul posteriore, freni davanti a a disco e dietro a tamburo, 1090 kg, 161 km/h.
Inizio fine e 1991.
1972 1.930.000. Lire.
1986 18.942.000. Lire.
1991 700.000. Lire, sinceramente l’avrei considerata “regalata” a questa cifra.
Cosa non andava.
Motore poco potente (la coppia non ricordo se ne sia mai lamentata), pesava parecchio cosa che oltre a inficiarne la potenza comportava un certo consumo di carburante.
Peugeot 104 – Le “vecchie” che vedevo nei primi anni ’90.
Ne aveva una la signora che veniva a fare le pulizie nel condominio, era la stessa che faceva le iniezioni e che sin da piccolo temevo parecchio 😉 😉 .
954 cc quattro cilindri anteriore.
46 cavalli a 6000 giri, monoalbero in testa, a carburatori, quattro marce, sospensioni a ruote indipendenti, freni a disco davanti e tamburo dietro, 815 kg, 138 km/h.
Inizio fine e 1991.
1973 1.240.000. Lire.
1985 8.797.000. Lire.
1991 250.000. Lire.
Cosa non andava.
Potenza scarsa, molto rumorosa, sui primi modelli piuttosto scarse le finiture.
VW Maggiolino – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Ne vedevo parecchie di cabrio.
Quasi sempre tenute molto bene, di berline ne giravano ancora abbastanza ma non nel numero che ci si aspetterebbe considerando il numero di esemplari prodotti e venduti.
Posteriore a quattro cilindri da 1192 cc.
41,5 cavalli a 3900 giri, aste e bilancieri, a carburatori, trazione posteriore, quattro rapporti il cambio, sospensioni a ruote indipendenti, freni tutti a tamburo, 770 kg, 115 km/h.
Inizio fine e 1991.
1954 1.285.000. Lire.
1986 8.236.000. Lire.
1991 3.000.000. Lire (quotazioni che rimanevano ancora piuttosto “altine”)
Per quella che allora era considerabile un’auto “non così economica”…
Potenza scarsa, alti i consumi di carburante, scarsa la visibilità posteriore.
VW Golf MKI – Le vecchie auto dei primi anni 90.
Non credo debba ricordare che ne girassero ancora parecchie, come altrettanto che nel mercato dell’usato fosse fra le più vendute e cercate, un modello di successo senza alcun dubbio.
1093 cc anteriore a quattro cilindri.
50 cavalli a 6000 giri, monoalbero in testa, carburatori, trazione anteriore, cambio a quattro marce, sospensioni a ruote indipendenti, tutti a tamburo i freni, 750 kg, 140 km/h.
Inizio fine e 1991.
1974 1.780.000. Lire.
1983 8.860.000. Lire.
1991 2.500.000. Lire, rispetto ad altre apri periodo aveva quotazioni più elevate, manteneva bene il suo valore.
Lamentele.
Agli alti regimi era rumorosa, cambio con leva difficile da manovrare, cattiva tenuta di strada sul bagnato e fondi sconnessi.
Se dovessi fare una classifica o dirTi quale consigliere.
Senza nessun dubbio fra quelle proposte oggi la prima sarebbe la Opel Rekord, un’auto che mi è sempre piaciuta e che oggi credo di poter definire non trovabilissima.
Sulle “particolari” la Peugeot 104, che non è certamente una fuoriserie, ma come piccola utilitaria “vintage” continuo a considerarla interessante e considerandone le basse quotazioni, così non vedo perché mai dovrei cambiare idea 😉 .