Volvo 480 cabrio.
Quando venne proposta questa versione.
Quella di una delle sue auto di maggior successo, la casa Svedese dichiarò di voler prima provare a sondare il mercato.
Se una auto simile potesse interessare una sufficiente quantità di suoi già clienti e non, per poi spostarne la produzione a fine anno.
Volvo 480 cabrio presentata nel 1990 al Salone di Ginevra (che per le concept car).
Era dotata del propulsore a benzina da 1721 cc turbo con 120 cavalli ed una velocità massima di 205 km/h.
Secondo le prime “indiscrezioni” quello non doveva essere necessariamente il motore definitivo, si pensava di affiancargli anche la versione meno potente, l’ ES sempre da 1721 cc con 109 cavalli.
Personalmente…… perché mi piaceva ??
Parto subito dalla sua coda tronca che già me la fece apprezzare sulla versione coupé che girava sulle strade da qualche anno.
Mi piacque tantissimo, la trovavo ancora più elegante rispetto alla auto dalla quale derivava.
La capote “scompariva” in un apposito vano, coperto da uno sportello in tinta con la carrozzeria, e dalle foto credo sia evidente quanto fossero riusciti a farlo come si deve.
Che bella, davvero che bella….
Una di quelle auto che avrei voluta, una di quelle che non sembrava difficile poter produrre, esattamente una di quelle che avrebbe lasciato un segno…..
Mettiamoci…
Che potesse essere un modello “di rottura” con il resto della gamma Volvo…….
condividendo praticamente tutto dalla versione coupè, mantenendo quel suo status di auto sicura, con quei canoni tipicamente Volvo.
Quel rollbar non avrebbe mai creato nessun incertezza o dubbio, così come la sua scocca ancor più “irrobustita”.
Credo che sul mercato avrebbe funzionato, potesse diventare una vettura di successo.
Non so cosa abbia realmente impedito alla Volvo di portarla sulla sua catena di montaggio, negli anni ho letto abbastanza ma senza mai riuscire ad averne un’idea realmente precisa, definitiva.
Mi son detto…… potrebbero rinverdire il successo avuto con una certa loro auto (un mio link).
Volvo 480 cabrio, l’avrei suggerita subito al caro amico Andrea…..
Quanto cercava un’auto d’epoca o vintage per Lui e la sua famiglia, e prima di molte altre molto probabilmente.
Non era una supercar, almeno non una di quelle che abbiamo visto molto spesso su questo blog, ma un’auto derivata da una di serie, una di quelle che conoscevamo già ed in molti apprezzavamo da qualche tempo.
Ma sicché……..
I due soli prototipi costruiti sono visibili presso il Museo Volvo di Goteberg.